<A Spoltore, Montesilvano e Pescara si sta realizzando un percorso di straordinario valore per la nascita della nuova città, espressione di un grande senso di comunità, con identità civiche forti ma dove i cittadini hanno compreso che così si troveranno di fronte in futuro a risposte più rapide ed efficaci>. Sono parole del Ministro della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo in visita questa mattina a Palazzo di città dove è stato accolto dal sindaco Carlo Masci, dall’onorevole Nazario Pagano, dal presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, da assessori e consiglieri comunali oltre che dai dirigenti dell’ente. Lo stesso ministro ha inoltre definito il progetto di fusione un “modello vincente” da seguire con attenzione e cui ispirarsi <perché coerente con il processo che presso il Dicastero sto portando avanti – ha affermato – sulla strada verso la semplificazione delle procedure amministrative e per abbattere gli ostacoli burocratici che sono sempre stati un limite nel nostro Paese e per la Pubblica amministrazione. Qui la comunità e gli amministratori hanno dato un esempio di intelligenza, perché difendere la propria storia e identità, come dicevo, non significa non poter stare insieme. In questo caso si è compreso come snellire le procedure sia un vantaggio per le persone e per le imprese. Tanto è vero che quello di Pescara rappresentata il primo caso del genere in Italia e in Europa, un aspetto di cui dovete essere orgogliosi>. Durante l’incontro il primo cittadino Carlo Masci, rivolgendosi all’esponente del Governo, ha voluto rimarcare <come il passaggio dell’anno 2027 alla Pescara del futuro comporti però oneri importanti, nei prossimi giorni in questo senso le inoltreremo un dossier in cui faremo il punto sui passaggi che stiamo compiendo e sull’iter di allineamento dei servizi con i costi che ciò sta comportando e comporterà. So che il Governo ci aiuterà>. I punti sul tappeto sono noti: l’amministrazione chiede di rifinanziare i secondi 5 milioni di euro prima del 2027, di agevolare l’utilizzo dei 5 milioni di euro già stanziati e lo stesso per l’assunzione del personale necessario. Infine, proprio nell’ottica dello snellimento delle procedure, è stato chiesto al Ministro Zangrillo di farsi parte attiva affinché le amministrazioni coinvolte dall’iter di fusione possano agire con la formula della pre-autorizzazione, cioè possano usufruire di una sorta di autocertificazione anziché essere costrette ogni volta a chiedere caso per caso, sulle singole deliberazioni, i nulla-osta che attestino il rispetto delle norme nazionali e comunitarie.
Il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, firmatario della legge regionale che ha sistemizzato l’avvio del processo di fusione, e le relative tempistiche tecniche e amministrative, ha dichiarato: <L’approvazione del nostro operato da parte del ministro Zangrillo è per me motivo di grande soddisfazione. In otto mesi siamo stati capaci di ottenere ciò che non era stato possibile fare in nove anni. In questo senso abbiamo anche ricevuto le certificazioni di due organismi indipendenti dalla Regione per un progetto ambizioso ma che oggi è divenuto concreto>. Sono già cinque i servizi in comune tra le tre amministrazioni di Spoltore, Montesilvano e Pescara, altrettanti ne saranno avviati nel 2024. Su tutti è stato fatto l’esempio del Suap (Sportello Unico per le attività produttive), la cui attività integrata sta riscuotendo positivi riscontri da parte degli utenti delle tre aree. <Avere oggi qui il Ministro Zangrillo e ricevere da lui un impegno concreto a sostenerci per portare avanti il percorso della nuova Pescara – ha concluso l’onorevole Nazario Pagano – rappresenta la migliore affermazione possibile della bontà dell’operato del consiglio regionale e delle assemblee civiche dei tre comuni interessati. Come ha detto il Ministro, Pescara sarà una città di 200mila abitanti che si candida quindi a pieno titolo a punto di riferimento fondamentale per l’intera fascia adriatica>. Il titolare del dicastero per la Pubblica amministrazione è stato poi accompagnato in una visita negli uffici dell’Urp e del servizio Politiche sociali dove ha saluto utenti e personale.