“Reparto dopo reparto l’Ospedale civile di Penne torna a riprendere forma e sostanza: oggi l’inaugurazione del Reparto di Endoscopia restituisce una funzione diagnostica strategica al nosocomio nel quale sono in corso importanti lavori di ristrutturazione per 16milioni di euro utili a restituire piena efficienza al ‘San Massimo’, potenziando le strutture, gli ambulatori e i servizi, e a incrementare il personale per assicurare tutte le prestazioni necessarie”. Lo ha detto il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri commentando l’inaugurazione odierna.
“Lo abbiamo detto lo scorso ottobre all’apertura del maxi-cantiere: la prima urgenza per il ‘San Massimo’ era ed è la riorganizzazione di un nosocomio dotato di tutti i servizi per assicurare alla struttura massima efficienza di intervento e permettere ai cittadini dell’intero comprensorio vestino di poter godere del proprio diritto alla salute – ha sottolineato il Presidente Sospiri -. Era impensabile pensare di localizzare a Penne solo una sorta di presidio per la ‘stabilizzazione’ delle urgenze che poi, comunque, avrebbero dovuto subire un trasferimento in autoambulanza a Pescara per il ricovero e il trattamento. Con il Governo Marsilio, invece, manteniamo gli impegni assunti, diamo sostanza alla lunga battaglia che per anni ci ha visti contrapposti a chi ha tentato di chiudere, di smantellare gli ospedali di Popoli e Penne, e sull’area vestina stiamo investendo la cifra di 16milioni e 235mila euro, frutto dell’accordo di programma sottoscritto tra Ministero della Salute e Regione Abruzzo per l’accesso alle previsioni della legge finanziaria. Oggi abbiamo aggiunto il primo tassello in quello che si annuncia come uno straordinario mosaico teso a restituire ai cittadini del comprensorio vestino un ospedale d’eccellenza, ovvero l’inaugurazione del Reparto di Endoscopia, guidato dal professor Basile che ha illustrato le attività che verranno svolte, con un posto letto per i day hospital, e attrezzature all’avanguardia che hanno anche l’obiettivo di abbattere le liste d’attesa, riuscendo ad assorbire parte delle utenze di Pescara. Il San Massimo è un ospedale che ha una lunga tradizione nella sanità pubblica, che purtroppo ha conosciuto un periodo di decadimento, ma che ha ora iniziato il suo risorgimento grazie a un governo regionale di centrodestra che difende il diritto alla salute sull’intero territorio e che ha creduto sin dal primo giorno nel potenziale dell’ospedale vestino nel quale entro due anni tutti gli interventi saranno terminati e avremo consegnato al territorio un ospedale all’avanguardia”.