Le violazioni del codice stradale portano nelle casse del Comune di Spoltore oltre 684 mila euro: “un risultato frutto di controlli con contestazione immediata, e non gonfiato dall’attività dei semafori trappola che a Spoltore non esistono” sottolinea il sindaco Chiara Trulli. “Merito del comandante Panfilo D’Orazio, della squadra che ha saputo creare e di controlli mirati soprattutto sulla viabilità extraurbana”. Sono stati elevati 2972 verbali di contestazione tra multe agli automobilisti e violazioni delle norme amministrative, come l’accensione di fuochi, la mancata cura dei terreni incolti o il malgoverno di animale.
Centotrentacinque veicoli privi di assicurazione, poi, sono stati sequestrati; 11 i fermi amministrativi, 560 le auto fermate senza revisione, 3 le patenti false: tutte violazioni contestate sul posto dagli agenti. La sinergia con le altre forze di Polizia, in particolare la stazione locale dei Carabinieri, ha consentito di mantenere costantemente sotto controllo il territorio: sia per prevenire reati, sia per reprimerli. In 69 casi le immagini del sistema di videosorveglianza sono state utilizzate per indagini in fase d’istruttoria da parte dell’Autorità Giudiziaria.
“In questi anni” prosegue il sindaco Chiara Trulli “abbiamo coperto tutte le direttrici viarie più importanti. E ci tengo a sottolineare come queste telecamere siano state utilizzate solo per obiettivi di pubblica sicurezza, e non per multare chi oltrepassa il limite di velocità”. Sono invece presenti, nelle vie dove lo scorrimento del traffico è più sostenuto, numerosi dissuasori di velocità: tabelloni luminosi che segnalano a chi è di passaggio se sta rispettando il limite. “In sostanza funzionano come degli autovelox, ma si limitano ad amonire visivamente chi viaggia troppo veloce. Un utile promemoria perché spesso non ci si rende conto di accelerare, specie in discesa e sulle automobili più alte e spaziose”.