Si avvia verso l’ultimo passaggio, in Comune, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. E’ stato adottato, infatti, nel corso dell’ultima riunione di Giunta, dopo uno studio attento delle esigenze del territorio e delle categorie più fragili. “Un traguardo di civiltà – come sottolinea l’assessore ai lavori pubblici e alla mobilità Luigi Albore Mascia – che conferma l’attenzione che questa amministrazione ha avuto e vuole continuare ad avere per l’accessibilità, soprattutto negli edifici pubblici. Eliminare le barriere architettoniche significa offrire a tutti le stesse opportunità di vivere Pescara, cancellando gli ostacoli o realizzando strutture che agevolino la fruibilità. Il dialogo che fin dalle prime fasi della predisposizione delle linee guida con tutti i portatori di interesse è stato indirizzato a implementare i contenuti del piano e a semplificare i passaggi programmatici. Azioni positive con cui abbiamo voluto garantire una maggiore sensibilità nei confronti delle necessità dei cittadini. Con la definitiva approvazione del Peba, inoltre, i progetti della pubblica amministrazione avranno maggiori possibilità di accedere ai finanziamenti europei”.
La programmazione passa attraverso una zonizzazione della città: all’interno degli ambiti territoriali è stata eseguita una mappatura delle strutture esistenti e successivamente sono stati elaborati gli interventi necessari a seconda delle priorità definite. La progettazione è stata accompagnata da un confronto costante con le associazioni, con le categorie, ma soprattutto con le amministrazioni di Montesilvano e Spoltore, in modo da creare un sistema integrato in vista dell’unificazione tra i tre comuni e comunque per rispondere anche alle esigenze di chi, per motivi di lavoro o di studio, arriva a Pescara dall’area vasta. Un percorso inclusivo che mira ad una pianificazione che sia realmente rispondente alle esigenze non solo delle persone con disabilità, ma anche di chi, ad esempio le mamme con il passeggino, incontra ostacoli in una condizione temporanea di difficoltà.
“Gli interventi che stiamo realizzando in città già rispecchiano i principi contenuti nel Peba – afferma il sindaco Carlo Masci – quindi questo documento codifica quei fondamenti che stiamo già rispettando e dai quali nessuno potrà più distaccarsi per garantire accessibilità e autonomia a tutti. Il Peba è nello stesso tempo un punto di arrivo, perché andava messo e punto, e un nuovo di partenza. Con il Peba l’amministrazione apre dunque una fase nuova, coniugando la sostanza con la forma di un documento che rappresenta un decalogo per tutti, da seguire nei prossimi anni. Così facciamo di Pescara una città sempre più accessibile, dalle strade alle strutture pubbliche, per dare a tutti la possibilità di vivere meglio questo territorio. E’ un ulteriore scatto in avanti dell’amministrazione che ha voluto a Pescara delle spiagge inclusive, a nord (con la gestione del chiosco affidata a ragazzi disabili) e a sud, e ha promosso progetti mirati per favorire l’inclusione delle persone con disabilità nel mondo del lavoro e per consentire un’esperienza di coabitazione a chi vive la disabilità”.
Ora si apre la fase formale dell’ascolto, per acquisire le eventuali osservazioni di portatori di interessi, cittadini, associazioni e stakeholders, quindi il documento di programma sarà esaminato dalla commissione politiche sociali presieduta da Maria Luigia Montopolino, prima di essere portato alla definitiva approvazione del Consiglio comunale.
Il piano avrà poi una validità di dieci anni.