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Ho voluto convocare la conferenza stampa di presentazione della mia candidatura alla Regione nella lista “Abruzzo Insieme” a sostegno di Luciano D’Amico in un luogo insolito ma non casuale: innanzitutto perché è un sito identitario, e poi perché è un crocevia di temi importanti, che sono tutti a portata di sguardo.
Ricomincio dal fiume e dal mare finalmente più puliti: con la giunta regionale di cui ho fatto parte nel quinquennio 2014-2019, abbiamo stanziato 20 milioni per il parco depurativo, per interventi sul fiume e per le pompe di sollevamento alla foce che hanno consentito di avere un’acqua di qualità migliore e la Bandiera blu.
Occorre continuare ad investire sul fiume facendo partire il Contratto di Fiume da Popoli a Pescara BLOCCATO da almeno 5 anni.

Altro punto caratterizzante è l’ex Cofa: siamo stati noi ad abbattere l’ex mercato – che era diventato un luogo pericoloso a causa dei problemi di staticità e di degrado sociale- e in cinque anni né la Regione di Marsilio né il Comune di Masci sono riusciti ad avviare alcun progetto. Quel luogo deve fungere da polo attrattore e diventare una risorsa per il turismo valorizzando anche il vicino porto turistico mentre l’università va potenziata nel sito che le è proprio: viale Pindaro e le aree vicine.

A proposito di università: va rilevato che il diritto allo studio non è certo tra le priorità di questa giunta regionale, visto che le borse di studio sono state erogate anche con un anno di ritardo. Sarà mia cura fare in modo che esse vengano date a tutti gli aventi diritto e in tempi rapidi come durante il mio assessorato, anni in cui il diritto allo studio ebbe delle risposte concrete: il finanziamento della ristrutturazione dell’ex Pierantoni a Chieti e dell’ex Ferrhotel a Pescara. Ideati e finanziati grazie alla volontà della sottoscritta.

Infine, proprio qui, sopra di noi, passano gli aerei diretti all’aeroporto, anche se con l’attuale Giunta Regionale di aerei ne passano sempre meno considerando le innumerevoli interruzioni che ci sono stae, Milano e Torino fra tutte, mi piace ricordare che fu proprio la giunta regionale di centrosinistra a fare un passo decisivo, finanziando con 44 milioni di euro il rilancio della struttura, un rilancio che l’esecutivo attuale non è riuscito a mettere in atto se non con l’apertura tardiva (lunedì scorso) del cantiere per l’allungamento della pista di atterraggio; eppure i soldi erano pronti dal 2016! L’idea è quella di spostare la base degli aeromobili della Guardia costiera per consentire un allargamento dell’aerostazione civile a fini commerciali, facendo spazio per i grandi colossi della logistica.

Last but not least, lasciatemi un momento autocelebrativo, sono stata assai felice di constatare che il Piano sociale dell’esecutivo Marsilio è esattamente lo stesso che ho varato io quando ero assessore. Quindi se da un lato questo fatto mi lusinga, dall’altro mi dispiace perché hanno perso 5 anni per continuare il percorso che avevo appena avviato.

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