“Finalmente in arrivo i fondi regionali per i parcheggi di via Carafa e via Ciampoli, nonché per gli interventi di messa in sicurezza del viadotto Gran Sasso, su cui il Comune di Chieti ha da mesi avviato l’iter per entrare nella fase operativa. Il via libera è arrivato con la firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione fra Governo e Regione ed è contenuto in una delibera di Giunta regionale che abbiamo a lungo aspettato, perché tali e importanti opere come quelle per cui abbiamo chiesto i finanziamenti sono vitali per la città”, annunciano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli.
“I fondi sono imponenti: 4.915.694,61 euro per la realizzazione del Parcheggio interrato di Piazza Carafa, dove abbiamo già fatto sondaggi e azioni preliminari; 6.529.461,65 euro sono invece per quello multipiano di via Ciampoli dove l’amministrazione da massima priorità nel cronoprogramma degli interventi, con operazioni preliminari già effettuate anche lì e 1.200.000 euro saranno invece utilizzati per il consolidamento del viadotto di viale Gran Sasso – riferiscono gli amministratori – . Il Comune è pronto ad agire, siamo ora solo in attesa che la Regione stipuli le convenzioni con i Comuni per poter procedere all’erogazione delle somme assegnate e auspichiamo che questo passaggio si svolga al più presto. Si tratta di opere progettate da questa Amministrazione per dare risposte concrete sia alla penuria endemica di parcheggi di cui soffre la città e a cui nessuno prima di noi ha posto rimedio, sia al problema altrettanto annoso del dissesto idrogeologico, che stiamo affrontando in sinergia con la Protezione civile nazionale e regionale, l’Università d’Annunzio e, per sua parte, anche il Governo, al quale attraverso la Regione abbiamo chiesto il riconoscimento dello stato di calamità e fondi per poter pensare anche ai ristori a chi ha dovuto lasciare condomini divenuti inagibili.
I fondi, sebbene siano già attesi da tempo e arrivino a poco più di un mese dal voto per le regionali del 10 marzo prossimo, sono anche la migliore risposta agli ex amministratori regionali teatini che fino a qualche mese fa e per ragioni che ignoriamo, affermavano che Chieti non li avrebbe avuti, perché il Comune non aveva fatto bene le domande e che magari in queste ore rivendicano il merito di stanziamenti che siamo stati noi a chiedere e che abbiamo inserito da almeno due anni nel triennale delle Opere pubbliche”.