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Si scalda il dibattito politico a Pescara dove, il trasloco dello storico mercato della strada parco, scatena la dura protesta del candidato Sindaco alle prossime elezioni Domenico Pettinari, il quale critica nettamente quella che definisce una “Scelta scellerata dell’attuale amministrazione comunale“.

La nuova regolamentazione emanata dal Comune di Pescara, infatti, prevede lo svolgimento del mercato del mercoledì lungo l’ex tracciato ferroviario, in tre zone diverse della città:  nel parcheggio del Bingo, in via Spiga e Via Diaz.

“Siamo di fronte ad un atto di una gravità inaudita” – sottolinea Pettinari, dicendosi pronto ad opporsi in ogni modo al cambio di ubicazione del mercato, al fianco di cittadini e commercianti. “Il Sindaco Masci – prosegue – dovrebbe pensare prima di tutto, al bene della comunità e non emanare provvedimenti che penalizzano tutti, arrecando danni ad utenza ed ambulanti”.

Una posizione netta e chiara, sostenuta dalla necessità di salvaguardare quello che rappresenta “Un polmone verde all’interno della città – evidenzia ancora il candidato civico – l’unica area ciclo pedonale di Pescara. La strada parco deve rimanere a servizio della collettività, un giardino lineare dove si possa continuare a svolgere non solo lo storico mercato, ma dove tutti possono passeggiare respirando aria pulita e fare attività sportive”.  

Dura l’opposizione anche in merito all’elettrificazione della filovia che “non trova riscontro nemmeno da un punto di vista normativo – denuncia Pettinari, il quale chiede l’immediato blocco dei lavori, che “a mio avviso non rispetterebbero – spiega – le prescrizioni del Ministero dei Trasporti sulla tratta Pescara – Montesilvano, come ad esempio le barriere architettoniche, la regolamentazione di accessi pedonali e carrabili e la realizzazione di marciapiedi a norma”.

“A prescindere comunque dalla normativa – conclude Pettinari – di fronte alla quale sarebbe almeno buon senso bloccare tutto in attesa della risoluzione, ribadiamo la nostra posizione duramente contraria alla filovia sulla strada parco, a favore di una metropolitana di superficie che sfrutti la tratta ferroviaria Montesilvano – Pescara – Portanuova o, comunque, il passaggio di mezzi elettrici in altre zone della città, senza sacrificare un’area preziosa a tutti i cittadini. 

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