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Questa mattina è morto a Rovigo, sua città natale e di residenza, Roberto Mazzoni storico direttore e gestore dell’Abruzzo Marina Hotel di Silvi dove arrivò nel 1969 chiamato dal molisano ing. Ventura costruttore e proprietario della magnifica struttura ricettiva inaugurata il 20 di maggio dello stesso anno, il giorno prima dell’arrivo di una tappa del giro d’Italia. In quella occasione l’Abruzzo Marina Hotel ospitò diverse squadre di corridori e giornalisti al seguito della carovana rosa. Roberto Mazzoni aveva compiuto 79 anni a dicembre. Quando arrivò a Silvi, nonostante avesse solo 22 anni, si distinse per l’alta professionalità e, soprattutto, per le grandi e innovative idee sul management turistico, rivoluzionarie non solo per Silvi ma per l’intero Abruzzo. Gli assessori regionali al Turismo che si sono susseguiti nei circa venti anni della sua permanenza a Silvi lo hanno avuto come amichevole consulente per l’organizzazione della promozione turistica dell’Abruzzo in tutta Europa, fino ad allora pressochè sconosciuto. Fu il primo ad accreditare Silvi e l’Abruzzo presso i grandi tour operators internazionali che gestivano il mercato turistico in tutta Europa quali gli inglesi CIT, Thompson, Pegasus e Swanson, il tedesco Kaufhof, l’Hotelplan della Svizzera ed altri del Belgio e dell’Austria. E’ stato anche il primo a credere alle potenzialità turistiche dell’Aeroporto d’Abruzzo e del borgo antico di Silvi Paese dove realizzò il Residence “Vecchia Silvi” con annesso omonimo ristorante, divenuto ben presto locale cult segnalato in tutte le più accreditate guide enogastronomiche nazionali e straniere. La direzione della “Vecchia Silvi” lo affidò al suo socio Severino Cattaruzza, cugino della moglie, maitre di vasta esperienza internazionale, che contribuì alla sua crescita. In quegli anni Mazzoni aprì anche un elegante ristorante a Zurigo che denominò “Vecchia Silvi”, in onore della città diventata sua nuova dimora. Nel 2018 la Camera di Commercio di Rovigo, dove gestiva il suo Hotel Europa Palace in città indicato come “al Mazzoni”, gli attribuì un riconoscimento ufficiale per i suoi meriti come imprenditore alberghiero. “Silvi – ha commentato il sindaco Andrea Scordelladeve tantissimo a Roberto Mazzoni, uomo dall’animo nobile e imprenditore turistico di ampie vedute, che ha lasciato nella nostra città un ottimo ricordo per le sue doti umane e professionali. Ha il merito di aver sdoganato il turismo “famigliare”, tipico delle strutture turistiche di Silvi e dell’Abruzzo fino alla fine degli anni ’60. Lo si deve anche a lui se negli anni ’70 la nostra città si impose all’attenzione di tutti per gli straordinari risultati in materia di arrivi e di presenze che ne fecero di gran lunga la prima in Abruzzo”. Roberto Mazzoni lascia la moglie Daniela, che lo ha sempre sostenuto e aiutato in tutte le sue tante attività, e la figlia Maria Elena.

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