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“Come immaginato, il servizio mensa nelle scuole di Chieti non è ripartito nei tempi promessi dall’amministrazione comunale. Una situazione che era facilmente prevedibile viste sia le modalità con cui si era deciso di intervenire, mettendo una pezza peggiore del buco creato. Nel novembre scorso erano state trovate risorse per coprire il servizio per meno di due mesi. Un arco di tempo già misero di per sé e, nonostante questo, si continuano a perdere giorni preziosi. Un contentino che non è niente se paragonato al disagio che ormai i genitori sono costretti a subire dall’inizio dell’anno scolastico, preparando ai figli il pasto prima dell’inizio delle lezioni e che sarà inevitabilmente consumato freddo diverse ore dopo la preparazione. La fretta di stanziare risorse fino alla prima settimana di marzo, in coincidenza con la tornata elettorale delle regionali, è stata cattiva consigliera e utile solo a fare un po’ propaganda, che ha però portato solo un’altra brutta figura che viene pagata, ancora una volta, dalle famiglie degli alunni degli Istituti Comprensivi alle quali rinnovo la mia vicinanza e supporto. Nei mesi scorsi avevo già avuto interlocuzioni con il Dirigente dell’Ufficio Scolastico regionale per l’ambito Territoriale di Chieti e Pescara, il Dottor Pierangelo Trippitelli, per cercare una soluzione percorribile come già avvenuto in altri territori. In gioco c’è la corretta alimentazione dei bambini, la loro salute e anche la socializzazione vista l’importanza di un momento di aggregazione e di svago come quello del pranzo tutti insieme, mangiando lo stesso pasto. Sono esigenze che arrivano prima di qualsiasi altra logica e rimango a disposizione per trovare un punto di caduta, ma l’amministrazione dovrebbe assumersi le proprie responsabilità di mesi di inerzia e disagio e chiedere scusa ai genitori e all’intera città”. Così il Consigliere regionale di Forza Italia Sara Marcozzi.

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