“Sono 20 gli studenti dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ di Pescara che hanno ricevuto l’Attestato del FAI quali ‘ciceroni d’eccezione’ delle straordinarie ricchezze enogastronomiche e turistiche del nostro territorio, consegna avvenuta nel corso dell’Open Day dedicato al Festival del Risotto, un’occasione che ha ricevuto l’attenzione della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo e del Presidente Lorenzo Sospiri e che sicuramente andremo a replicare con una seconda edizione istituzionale”. Lo ha annunciato la dirigente dell’Istituto Alberghiero Ipssar ‘De Cecco’ Alessandra Di Pietro in riferimento all’iniziativa che ha visto la presentazione de ‘Il Grande Libro dei Risotti – 151 Risotti’ con l’autore Santino Strizzi, Ottavio Di Carlo e la sommelier Annamaria Acunzo, alla presenza, tra gli altri, del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e alcune delle Associazioni che collaborano con il ‘De Cecco’, ossia Le Donne del Vino – Abruzzo con la delegata provinciale Martina Danelli, l’Unione Cuochi Abruzzesi, l’Associazione Cuochi Pescara, ABI Professional Abruzzo Molise, AMIRA Abruzzo e Molise, il maestro pasticcere Federico Anzellotti – Emozioni Italiane, Gelatieri Italiani, Delegazione FAI Pescara con il Presidente Rosaria Morra, l’Associazione DiversUguali con il Presidente Gianna Camplone e Lady Chef. Presenti anche il sindaco Carlo Masci, il Presidente della Provincia Ottavio De Martinis e il Presidente dell’Ancri Anna Maria Di Rita.
“Abbiamo deciso di organizzare uno Special Open Day dedicato ai Risotti perché l’Abruzzo, regione per eccellenza della pasta, ha una storia di Risaie e produzione di Riso nelle valli teramane lungo i fiumi e nella fascia costiera, durata quattro secoli, dal 1400 alla metà dell’Ottocento – ha spiegato la dirigente Di Pietro -. Eppure nulla di questa storia è rimasto nella cucina tradizionale. Tuttavia da qualche anno il riso è tornato nelle campagne abruzzesi, a Roseto, con un agricoltore che fa nascere chicchi Carnaroli varietà Caravaggio in una risaia ‘in asciutta’ e in una zona molto diversa dai tipici paesaggi della pianura padana inondati d’acqua. L’evento è nato dalla sinergia con le tante associazioni che da sempre collaborano con l’Istituto Alberghiero, con l’obiettivo comune di creare un bel futuro per agroalimentare, settore che ha un bisogno vitale di capitale umano e di professionisti. Fondamentale è allora la vicinanza delle Istituzioni, a partire dal Presidente Sospiri, che devono dare un indirizzo strategico e indicare la strada. Un pioniere è Santino Strizzi che non parla solo di ricette sul risotto, ma parla di cultura gastronomica, perché il cibo va progettato, occorre saper scegliere le materie prime, bisogna saperle assemblare, e poi c’è la sensibilità personale che è il valore aggiunto”. “Quello dello chef è oggi un mestiere ricercatissimo – ha detto Strizzi – ma la verità è che c’è bisogno di tanta gente che abbia voglia di creare, la cucina si è evoluta ma gli ingredienti di qualità sono sempre gli stessi. Personalmente ho elaborato 706 risotti, utilizzando solo prodotti abruzzesi, dall’olio extravergine d’oliva al liquore corfinio, dallo zafferano al tartufo”. “E’ sempre più difficile trovare professionisti nella cucina – ha detto il Presidente Sospiri – e proprio per questa ragione vanno supportate istituzioni scolastiche come l’Alberghiero ‘De Cecco’ nella formazione dei nostri professionisti”. Subito dopo l’inaugurazione della Mostra Fotografica ‘Ipssar’s Tasty Moments’, con scatti realizzati dagli studenti con la supervisione dell’esperto di fotografia enogastronomica Massimiliano Giancristofaro, e la consegna degli Attestati agli studenti del progetto Fai ‘Agricoltura e Territorio’, ossia: Simona Agnitelli, Taslima Ahmed, Michelle Berardinucci, Angelo Caldarelli, Luigi Carella, Giulia Catalano, Beatrice Di Domenica, Emily Di Simone, Lorenza Di Stefano, Federica Ferrari, Sofia Fusco, Yaryna Kryvan, Ariel Marino, Alessia Melena, Xhoana Met Hasa, Sofia Palmitesta, Giorgia Ricci, Jessica Ricci, Andrè Ruccero e Piermattia Stero.