Questa mattina si è svolto il primo consiglio provinciale, dopo le elezioni avvenute lo scorso 21 dicembre in cui sono stati eletti 12 consiglieri tra i sindaci e i consiglieri dei 46 Comuni della Provincia di Pescara. I nuovi componenti del consiglio provinciale sono Gianni Chiacchia, Piero Giampietro e Alberto Bartoli (Pescara Provincia Nuova); Davide Berardinucci e Filippo Maria Mariani (Fratelli d’Italia); Giovanni Mancini (Polo Civico), Giorgio De Luca, Emidio Camplese, Gianfranco De Massis e Augusto Recchia (Forze di Libertà); Antonio Romano e Gabriele Colasante (Lega per il Territorio).
All’ordine del giorno della seduta odierna sono stati discussi due punti, il primo riguardante la convalida dei consiglieri provinciali eletti, approvato all’unanimità, mentre il secondo punto, riguardante la proposta relativa all’aggiornamento del programma di governo, ha visto l’astensione solo del consigliere Giampietro, che ha portato all’attenzione dei presenti anche il problema del dimensionamento scolastico attuato in alcune scuole. In particolare, la decisione di accorpare gli istituti di Penne e di Pescara.
Il presidente De Martinis ha replicato, esprimendo il suo disappunto per la decisione degli accorpamenti nel Pescarese e ha comunicato che in una lettera indirizzata al presidente della giunta regionale, Marco Marsilio e al presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri ha chiesto “la riformulazione della delibera regionale, soprattutto alla luce della scoperta che la provincia di Teramo, città di provenienza dell’attuale assessore regionale alla Pubblica istruzione, è stata esonerata dal piano”.
Il presidente De Martinis, inoltre, ha fatto gli auguri di buon lavoro a tutti i consiglieri annunciando un programma nel segno della continuità con quanto avvenuto negli ultimi due anni: “Parte un nuovo corso per la Provincia di Pescara – afferma il presidente De Martinis – . Rivolgo un sentito ringraziamento ai componenti dello scorso consiglio provinciale che in questi due anni hanno contribuito in maniera determinante e proficua a portare avanti le sorti dei territori della nostra provincia. Ci aspettano altri due anni intensi con diverse opere e progetti da realizzare, auspico che il nuovo consiglio provinciale sia altrettanto propositivo e collaborativo. Auspico che si possa attuare al più presto la riforma per ridare alle Province il ruolo centrale che meritano perché, nonostante il dimensionamento di tante funzioni, l’ente svolge un ruolo importante ed è un punto di riferimento per i comuni. Quello di oggi è l’inizio di un nuovo mandato, in cui alcuni consiglieri si sono seduti per la prima volta sui banchi della Sala Tinozzi, altri, invece, sono al secondo mandato, con tutti si cercherà di dare continuità al lavoro svolto in questi anni, in cui abbiamo lavorato tanto e durante i quali abbiamo programmato tanto. La nostra mission sarà quella di portare a compimento tutte le opere appaltate, che saranno strategiche per la viabilità e l’edilizia scolastica del territorio. Molte scuole avranno delle nuove sedi dove portare avanti le attività in risposta alle esigenze dei dirigenti, dei docenti e soprattutto dei nostri ragazzi. Infine, auguro a tutti buon lavoro certo che ciascun consigliere saprà dare quello che si è dato in questi ultimi anni”.