Seduta illustrativa da remoto con lo staff di GeoNext che ha fornito al Comune un innovativo sistema di gestione digitale delle banche dati comunali dell’urbanistica e tributi. Alla riunione hanno preso parte il sindaco Diego Ferrara, con gli assessori a Tributi e Affari Legali Tiziana Della Penna e Massimo Cassarino, il dirigente del settore Urbanistica Carlo Di Gregorio, la responsabile di staff Patrizia Di Monte.
“Il Comune, pur in dissesto, ha fatto passi da gigante in tema di digitalizzazione al fine di offrire maggiori e moderni servizi alla cittadinanza – spiegano il sindaco Diego Ferrara e gli assessori Della Penna e Cassarino – Quella che stiamo rodando è una piattaforma che in tempo reale consentirà un dialogo evoluto fra Ente e amministrati, che potranno avere maggiori servizi in minor tempo. La piattaforma contiene dati, atti, provvedimenti e carte toponomastiche che gli uffici potranno consultare per rispondere alle istanze che arrivano dall’utenza, a partire da quella tecnica (ordini professionali e di settore per urbanistica ed edilizia) e quella attinente al settore tributi, ma a cui potranno aggiungersi anche altre tipologie perché questa rete e le banche dati potranno avere applicazione anche nei settori ambiente e rifiuti. I dati che si incrociano sono quelli di appannaggio delle Pubbliche amministrazioni, da Google Maps, all’Istat, al catasto, contiamo di utilizzare il sistema al più presto, sarà ora avviata una capillare azione di formazione degli uffici competenti perché si decolli il prima possibile. Il potenziale è enorme, come dimostrano già gli altri servizi digitali che in questi tre anni siamo riusciti ad avviare e portare a regime, alla città è utile, perché evita di fare file agli sportelli che hanno tempi scanditi anche dalla fisiologica carenza di personale. Di certo migliora di molto il rapporto con l’utenza anche sul fronte della trasparenza, come si conviene a un capoluogo di provincia qual è Chieti e come dovrebbe essere normale nel 2024”.
“Per i settori dell’Urbanistica, nonché per l’Edilizia è un salto che consentirà al Comune e al cittadino di avere rapporti chiari e diretti – spiega il dirigente dell’Urbanistica e Lavori Pubblici Carlo Di Gregorio – non solo sugli adempimenti economici e fiscali, bensì sulla consultazione degli archivi comunali di cui in questi tre ultimi anni abbiamo avviato la smaterializzazione, attraverso la digitalizzazione di tutto il materiale cartaceo. La rete potrà comunque essere utilizzata anche su altri settori, ad esempio i tributi, ma anche l’ambiente, la raccolta dei rifiuti, consentendo all’Ente di fornire servizi più efficienti e al passo con i tempi. Un salto che vale, lo abbiamo sperimentato facendoci promotori di una smaterializzazione necessaria e doverosa ai fini della trasmissione degli atti nel tempo, ma soprattutto per agevolare il cittadino nella consultazione delle carte e, di conseguenza, nell’ottenimento di risposte alle proprie istanze attraverso un servizio diretto e in tempo reale. Sull’edilizia questa rivoluzione è già partita nel febbraio 2023 con il decollo del nuovo portale per la presentazione delle pratiche edilizie e a quasi un anno sono circa 1.000 le pratiche di settore già evase. Un bilancio positivo che ci ha spinto a investire ulteriormente per allargare il perimetro della digitalizzazione del settore tecnico dell’Ente”.