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Operazione antiabusivismo questa mattina al quartiere Rancitelli. Affiancata dagli Agenti della Polizia municipale, presenti con quest’ultimi il sindaco Carlo Masci e l’assessore Isabella Del Trecco, la ditta incaricata ha iniziato la demolizione di un manufatto privo di qualsiasi autorizzazione, e della annessa recinzione in muratura e ferro, sito in via Lago di Capestrano.

L’attività segue una regolare procedura, curata dall’ufficio SUE del comune di Pescara, ex art 27 e 35 DPR 380/01, per l’abbattimento di opere abusive realizzate sul suolo pubblico. Ma i lavori di rimozione, a opera del Comune, sono anche e soprattutto la necessaria conseguenza dell’inerzia, ovvero della mancata ottemperanza da parte del titolare del manufatto in questione (realizzato in legno) a quanto disposto con ordinanza n. 759 del 4/10/2023 a firma del dirigente del servizio antiabusivismo.  Il destinatario del provvedimento ha realizzato nel tempo una struttura in legno con recinzione in blocchi e ringhiera metallica attorno alla tettoia, creando un locale asservito a un circolo privato, dotato di relativo servizio igienico, tutto questo totalmente privo di ogni autorizzazione. Va inoltre precisato che lo stesso circolo, cui il manufatto in questione è asservito, è stato posto sotto sequestro preventivo lo scorso 3 novembre dalla questura di Pescara, in quanto luogo teatro di attività ritenute illecite o illegali.

<È un segnale chiaro da parte di questa Amministrazione – ha detto questa mattina il sindaco di Pescara Carlo Masci – che già più volte è intervenuta in quest’area della città per riaffermare il valore e il rispetto della legalità. Da decenni la struttura che vedete qui  è stata utilizzata in dispregio delle norme, senza parlare dei recenti provvedimenti della Questura che hanno coinvolto questo circolo. E’ un’azione che conferma la nostra forte attenzione per le periferie, perché abbiamo il preciso obiettivo di impegnarci affinché anche le aree sensibili di Pescara, come la Madonna del Fuoco, siano luoghi dove le famiglie per bene possano vivere più serenamente. L’operazione di questa mattina rientra appunto in una serie di scelte che vanno in questa direzione, basti pensare all’abbattimento del Ferro di Cavallo, che dalla prossima settimana verrà completato visto che l’Enel ha appena spostato tutte le derivazioni elettriche, alla recente eliminazione dei tre immobili fatiscenti di via Lago di Borgiano al cui posto sorgerà una bella piazza con verde e arredo urbano, alla stessa  ultimazione della cosiddetta Strada Pendolo che ha unito via Aterno al quartiere San Donato. Stiamo cambiando il volto di questo quartiere e ne siamo orgogliosi>.

Il primo cittadino ha infine ricordato come proprio in questi giorni sia stato presentato un progetto di grande rilievo sociale, da 460mila euro di investimenti grazie a fondi del PNRR,  relativamente alla povertà educativa e alla dispersione scolastica nelle aree periferiche, che vedrà insieme Comune, enti del Terzo settore e scuole.

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