In una lettera inviata al responsabile territoriale Abruzzo-Molise dell’Anas, Antonio Tarasco, il sindaco di Pescara Carlo Masci è tornato a sollecitare, rimarcandone l’urgenza, una rapida soluzione alla grave criticità determinata, dallo scorso 22 novembre, dalla chiusura al traffico veicolare della galleria San Silvestro e ai conseguenti e intollerabili disagi sofferti da quanti quotidianamente fruiscono della circonvallazione nei comuni di Pescara e Francavilla al Mare.
<La cittadinanza chiede con forza – scrive il sindaco – l’immediata riapertura al transito della galleria e il ripristino della piena fruibilità di questa importantissima arteria, fondamentale non solo come via di accesso alla città ma anche come asse strategico per lo sviluppo economico del territorio pescarese e di tutta l’area metropolitana. Sono oramai divenuti insopportabili i disagi denunciati dai tanti che, quotidianamente, percorrono la circonvallazione e che, oltre a subire un allungamento dei tempi di percorrenza, sono costretti a percorsi alternativi, con conseguente congestionamento del traffico all’interno del centro abitato e aumento dei livelli di inquinamento>.
Nell’esprimere il proprio rammarico per il disservizio patito da cittadini, pendolari e operatori economici sottoposti a intollerabili e crescenti difficoltà, il primo cittadino del capoluogo adriatico invoca dunque una risposta chiara da parte dell’ente, ritenendola non più rinviabile proprio nell’interesse dell’utenza. Sono infatti circa 30mila le auto che ogni giorno si muovono al confine tra Pescara e Francavilla. Ma in oltre un mese e mezzo notizie ufficiali da parte di Anas non vi sono state, anche se pare siano in atto un’attività peritale e iniziali lavori.
<Le chiedo formalmente di comunicarmi – conclude il sindaco nella lettera all’ingegnere Tarasco – quali azioni sono state messe in campo per ripristinare la normale viabilità nella galleria e il tempo entro in cui queste verranno realizzate>.
Come si ricorderà la galleria San Silvestro fu interdetta alla viabilità a seguito del crollo di parte di una parete interna di rivestimento, un evento che fortunatamente non ebbe conseguenze peggiori per i veicoli in transito e per coloro che li occupavano.