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L’Amministrazione comunale interviene a chiarire i termini della questione legata al trasferimento, per via degli imminenti lavori di elettrificazione della futura filovia, del cosiddetto mercato della strada Parco che dalla prossima settimana verrà distribuito su tre punti diversi, vale a dire via Diaz, Via Spiga e il parcheggio del Bingo, con orari che andranno orientativamente dalle ore 7 del mattino fino alle ore 13:30 del mercoledì. Lo ha fatto questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenuta a Palazzo di città dall’assessore al Commercio Alfredo Cremonese e dal collega ai Verde e ai Parchi Gianni Santilli. Un incontro promosso in particolare per rispondere alle polemiche che il provvedimento del Comune ha determinato ma per scelta di chi – è stato sottolineato questa mattina – ha voluto e vuole perseguire solo fini  strumentali. <Mi stupisco – ha detto Cremonese – di queste proteste che non tengono conto del fatto che il progetto della filovia risalga ormai a più di vent’anni fa e che le amministrazioni che si sono succedute, a prescindere dal colore politico come nel caso della  giunta di centrosinistra guidata dal sindaco Alessandrini, hanno portato avanti nel tempo. Era noto a tutti che il trasferimento del mercato prima o poi sarebbe avvenuto. L’attuale amministrazione ha avuto solo il compito di completare un iter avviato da tempo>.  Cremonese e Santilli hanno poi aggiunto che la società Tua, che sta realizzando le opere della filovia, ha formalmente richiesto, dopo numerose deroghe,  la disponibilità definitiva del tratto che ha ospitato finora il mercato (tra via Leopoldo Muzi e Via Cadorna) per poter procedere alle opere di elettrificazione e che gli uffici del Comune, pur avendo tentato più volte di ottenere l’ennesimo slittamento, non hanno potuto opporre altre motivazioni di fronte al “no” del Ministero dei Trasporti cui la stessa TUA, in tal senso, si era rivolta. Ciò ha reso necessario preferire una destinazione che garantisse la sicurezza degli operatori, che rimanendo sulla strada Parco non vi sarebbe stata, senza condizionare la viabilità o creare disagi ulteriori.

<Su questo provvedimento di trasferimento dell’area del mercato – ha ulteriormente affermato l’assessore al Commercio –  abbiamo tenuto numerose riunioni sia con gli operatori economici che con le associazioni di categoria allo scopo di condividere le soluzioni possibili; i nostri uffici hanno elaborato ben 16 progetti per individuare zone della città che accontentassero gli addetti del mercato. Non è infatti che questa amministrazione debba o voglia divertirsi da sola a spostare il mercato. Mentre dal punto di vista politico ci siamo confrontati a più riprese con le forze politiche prima del provvedimento che ha espresso, voglio rimarcarlo, quello che è un indirizzo politico; è evidente che la questione era ed è di diretta gestione dei dirigenti e responsabili degli uffici preposti del Comune>. I lavori che Tua porrà in essere dalla prossima settimana hanno costretto a un tour de force con le associazioni di categoria, cui sono state anche proposte diverse opzioni per la localizzazione dei circa cento stalli per la vendita che compongono il mercato. <Sono state diverse le ipotesi messe sul tavolo – ha precisato l’assessore Santilli – Avevamo proposto di concentrare i cento stalli nell’area parcheggio retrostante il complesso delle piscine Le Naiadi, ma i commercianti ci hanno detto seccamente di no perché ritenevano evidentemente che quella localizzazione fosse troppo decentrata rispetto al passato. Anche l’idea di spostarci sulla riviera è apparsa impraticabile perchè, d’estate in particolare, quella si rivela una direttrice di traffico molto frequentata, per non parlare dell’inverno quando il clima certamente renderebbe tutto più complicato. Anche l’idea di coinvolgere di più la via Cadorna è tramontata, su indicazione della nostra Polizia Municipale ma anche perché quella è l’unica strada di collegamento tra l’adriatica Nord e Viale Kennedy. Insomma – ha concluso Santilli  – abbiamo scelto di utilizzare tre aree diverse, ma è chiaro che nessuno ha, ci mancherebbe pure,  la minima intenzione di creare problemi ai commercianti. Va inoltre precisato che ognuna delle tre aree presenterà prodotti di tutte le tabelle merceologiche, dell’alimentare in particolare. Siamo comunque a lavoro per far sì che le aree quanto prima gli spazi che ospiteranno il mercato siano due e non tre>. 

I due componenti dell’Esecutivo comunale hanno infine sottolineato che si tratta della composizione di più esigenze, che a oggi la nuova triplice location ha valore sperimentale e che in ogni caso l’amministrazione resta aperta a qualsiasi proposta che si riveli migliorativa di quella che verrà varata dalla prossima settimana.

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