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Si chiama “Sogni” ed è davvero un tuffo onirico nel colore la personale che Simone D’Amico inaugurerà sabato prossimo, 13 gennaio, nelle sale espositive del Museo delle Genti d’Abruzzo, in via delle Caserme, a Pescara.

Una collezione espressione di grande vitalità e di una ricerca che nel corso degli anni lo ha portato ad ispirarsi ad autori di ogni tempo e ogni corrente artistica, filtrandoli attraverso la sua interiorità ed il suo vissuto quotidiano. L’artista abruzzese (Simone D’Amico è nato e vive a Sulmona) esplora anche altri generi espressivi, come la scultura e il disegno, lavorando sui materiali sempre in maniera originale, ma è nella pittura che trova il linguaggio che gli consente di esprimere meglio le emozioni.

“Simone D’Amico – si legge infatti nel testo critico di Valentina Venti – è un artista che non ama rappresentare il reale secondo i canoni tradizionali dell’arte, perché un dipinto deve rappresentare un’emozione e tutto deve contribuire a questo scopo. Nelle sue tele anche i corpi hanno spesso delle caratteristiche estremizzate perché tutto deve rendere il più chiaro possibile il messaggio che l’artista vuole comunicare e l’emozione che vuole condividere”.

Un percorso espositivo di grande impatto, che valorizza un’interiorità brillante e un tratto di forte immediatezza: “Come Fondazione Genti d’Abruzzo ci siamo posti nel corso di questi ultimi anni lo scopo di valorizzare i talenti del territorio – sottolinea il presidente Emilio Della Cagna – ed è per questo che ho fortemente voluto ospitare nel nostro museo le opere di Simone D’Amico. Dipinti espressione di una forte sensibilità, di uno studio del colore che lascia, in chi guarda, un segno intenso, come una risposta a una domanda inespressa, fatta emergere dal profondo”.

La mostra aprirà alle 17,30 del 13 gennaio e resterà aperta fino a domenica 28 gennaio, con orario 9-13 dal lunedì al venerdì e 16-20 il sabato e la domenica.

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