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“Riprendono a partire dai prossimi giorni le procedure di estumulazione straordinarie nel cimitero di Colle Madonna a Pescara. Secondo gli ultimi dati del 21 dicembre scorso, delle 633 concessioni in revoca, sono stati recuperati solo 174 loculi. A questo punto, dopo gli ennesimi avvisi rivolti ai famigliari interessati, che fra l’altro possono usufruire anche di tariffe agevolate e sconti decisi dall’amministrazione comunale, saremo costretti a procedere d’ufficio con un unico rammarico, ovvero che i resti eventualmente rintracciati verranno portati nell’ossario comune e da quel momento non ci sarà più alcuna possibilità per un figlio, una moglie o un nipote di recuperare i resti del proprio congiunto. Purtroppo, per quanto dolorosa, tale procedura è necessaria per mettere a disposizione della città loculi fondamentali a servizio di 2cittadini che, in caso contrario, sarebbero costretti a cercare una sepoltura a San Silvestro, a Montesilvano o Spoltore, con tutti i disagi annessi”. Lo ha detto l’assessore ai Servizi cimiteriali Maria Rita Carota ufficializzando il provvedimento che riprenderà il via alla conclusione delle festività natalizie.

“Sappiamo di toccare un tema delicato e particolarmente fragile, ovvero la futura destinazione dei resti di coloro che in vita sono stati papà, mamme, nonni, fratelli o figli, e per questo lo stiamo facendo adottando ogni accortezza e misura utile per venire incontro alle famiglie – ha sottolineato l’assessore Carota -. Il problema riguarda ancora una volta il cimitero di Colle Madonna che soffre per una cronica carenza di loculi, tanto che per un anno e mezzo le procedure sono state bloccate completamente. Il nostro dovere è stato quello di creare le condizioni per riaprirle, per dare la possibilità a cittadini della fetta nord-ovest della città di utilizzare anche quegli spazi per la sepoltura di un proprio congiunto. Per tale ragione, dopo aver fatto una prima ricognizione circa i loculi in scadenza ordinaria, già a settembre 2022 siamo ricorsi al Decreto del Presidente della Repubblica 285 del ’90 che permette di revocare anche i loculi dati in concessione per 99 anni purchè negli ultimi 50 anni non fossero state inserite nuove salme in quegli spazi e che ricorressero due condizioni, ossia l’assenza di loculi disponibili e l’impossibilità di ampliare il cimitero, esattamente come accade a Colle Madonna. All’epoca Ambiente Spa, che gestiva i servizi cimiteriali, ha individuato 633 concessioni recuperabili; a quel punto, per tentare di alleviare quanto più possibile i disagi a carico dei cittadini, la giunta comunale a novembre 2022 ha approvato specifiche tariffe, IVA esclusa, per le operazioni conseguenti la revoca delle concessioni, con previsione della compartecipazione al 50 per cento del Comune proprio in ragione dell’eccezionalità delle relative operazioni; e ad aprile 2023 nel bilancio di previsione abbiamo previsto un fondo di 170 mila euro come ulteriore compartecipazione del Comune di Pescara alle spese che i concessionari revocati avrebbero dovuto sostenere. Lo scorso primo luglio la gestione dei servizi cimiteriali è stata trasferita a un’altra società partecipata del Comune di Pescara, Pescara Multiservice, e secondo l’ultima ricognizione fatta dagli uffici comunali il 21 dicembre 2023, i loculi 99ennali recuperati sono solo 174, chiaramente troppo pochi rispetto alla stima complessiva. A questo punto – ha proseguito l’assessore Carota -, terminate le feste natalizie, già nei prossimi giorni riprenderanno le estumulazioni: in questo ultimo anno abbiamo esperito ogni misura utile a informare e rintracciare le famiglie interessate, abbiamo affisso volantini all’ingresso del cimitero e sui loculi stessi, in modo da essere ben visibili ai parenti durante le visite, abbiamo inserito gli stessi avvisi con l’elenco delle concessioni in revoca sull’albo pretorio comunale, gli uffici hanno anche cercato di rintracciare e scrivere personalmente alle famiglie, utilizzando la banca dati comunale, peraltro quest’ultima misura non è prevista né dovuta, ma è un ulteriore atto di buona volontà messo in piedi dall’amministrazione per alleviare quanto più possibile il momento di dolore, ma ci rendiamo anche conto che tutti i nostri sforzi, a questo punto, potrebbero non sortire effetti. Quindi, oggi rinnoviamo l’appello a tutte le famiglie interessate a rivolgersi allo Sportello cimiteri di piazza dei Grue per verificare la posizione dei propri congiunti ed eventualmente concordare modi e tempi per eseguire le estumulazioni. Il rischio concreto è che quando Pescara Multiservice inizierà le operazioni d’ufficio, i resti individuati nei loculi in revoca verranno portati nell’ossario comune, dunque da quel momento i parenti non avranno alcun modo per rivendicarli o chiederne la restituzione. A questo punto l’obiettivo è anche quello di restituire ai cittadini la possibilità di usufruire del cimitero di Colle Madonna a fronte di un lutto ordinario, senza dover scegliere ob torto collo San Silvestro o i comuni vicini, salvo poi iscriversi in una graduatoria che consenta loro di riportare il proprio caro a Colle Madonna non appena si libera un posto, sostenendo però una doppia spesa per la prima tumulazione, l’estumulazione e la successiva ritumulazione. Teniamo conto anche che la necessità di recuperare tutti i 633 loculi censiti nasce da una stima del fabbisogno che avremo in città nei prossimi anni anche a fronte di una riduzione delle estumulazioni ordinarie che saranno poche”.

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