CONDIVIDI

Sono aperte le domande per i progetti legati alla legge regionale “Vita Indipendente”. Possono fare domanda entro il 31 gennaio 2024 tutti i maggiorenni che vivono una grave situazione di disabilità residenti nei comuni di Spoltore, Brittoli, Cappelle Sul Tavo, Catignano, Cepagatti, Città Sant’Angelo, Civitaquana, Elice, Moscufo, Nocciano, Pianella e Rosciano Il Comune di Spoltore infatti gestisce il bando per tutto l’ambito distrettuale 16 metropolitano, di cui è capofila.

Spiega l’assessore alle politiche sociali Nada Di Giandomenico: “abbiamo avuto la possibilità di verificare l’efficacia di questo intervento negli anni passati. La caratteristica importante di questo progetto è che viene attuato in un contesto di vita normale”. “Questo tipo di interventi” aggiunge il sindaco Chiara Trulli “consente alle famiglie di gestire meglio l’assistenza alle persone care. E’ un sostegno inoltre anche dal punto di vista economico”. In concreto il progetto consente di scegliere autonomamente un assistente personale, che può essere anche un familiare, regolarizzando il rapporto di lavoro nel rispetto delle forme contrattuali. E’ possibile poi scegliere anche altri aiuti, dal trasporto all’inserimento lavorativo.

La documentazione e la modulistica sono disponibili sul sito istituzionale del Comune oppure possono essere richiesti all’ufficio di segretariato sociale di qualsiasi comune che appartiene all’Ecad n.16. La domanda di “Progetto di vita indipendente”, annualità 2024, può essere presentata al Comune di Spoltore, all’ufficio protocollo del Comune di residenza oppure a mezzo pec all’indirizzo protocollo@pec.comune.spoltore.pe.it. Il bando riguarda esclusivamente persone di età superiore ai 18 anni e gravi situazioni di disabilità, come individuati dalle norme dedicate. Compiti del comune capofila sono anche vigilanza e controllo sull’attività svolta dall’operatore che usufruisce dei fondi: l’obiettivo è favorire l’assistenza personale autogestita, perché permette di vivere a casa propria e organizzare la vita come fanno le persone senza disabilità. Un’equipe multidisciplinare valuta i progetti e assegna i finanziamenti: gli utenti che vogliono presentare domanda devono compilare la modulistica e allegare certificazioni sul proprio stato di salute, un piano economico generale di spesa, attestazione Isee socio sanitario in corso di validità o dichiarazione sostitutiva unica.

CONDIVIDI