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Spoltore si prepara al 2024: tutti gli adempimenti di fine anno, e in particolare il bilancio di previsione, sono stati approvati la settimana scorsa. “Siamo riusciti a votare il principale documento economico dell’Ente prima di Natale” sottolinea il sindaco Chiara Trulli. “E’ la prima volta che accade ed è una soddisfazione: dimostra l’efficienza degli uffici comunali oltre alla compattezza e l’unità d’intenti della maggioranza”. Un bilancio da oltre 88 milioni di euro, con spesa corrente di quasi 19 e investimenti per più di 47. Il sindaco esprime soddisfazione in particolare per i fondi Pnrr che daranno risposta ” a problemi atavici della nostra comunità”. Il riferimento è ovviamente alla demolizione del Mammut e alla ristrutturazione del Convento, che appartiene al Fec ma sul quale si interverrà sempre con fondi Pnrr.
“Questo bilancio” spiega l’assessore al ramo Francesca Sborgia “mette in evidenza l’impegno dell’amministrazione per investire in opere che sono strategiche. Il cuore” prosegue “è la spesa dedicata all’edilizia scolastica, nell’ambito della pianificazione avviata negli ultimi anni per fare del nostro comune un polo scolastico da 0 a 6 anni”. A questa voce fanno riferimento i fondi per la sistemazione dell’area del Mammut, dove troverà spazio una scuola con parcheggi annessi: sono previste inoltre opere di mantenimento, ristrutturazione ed efficientamento energetico per i plessi scolastici. “Sono previsioni in continuità con l’anno precedente, perché noi consideriamo la scuola come una fucina per il benessere di tutta la collettività”. Altro aspetto che caratterizza il bilancio è, evidenzia ancora Sborgia, il “mantenimento costante della politica tributaria, senza inasprimento di Imu oppure di altre tasse legate ai servizi indivisibili”. Nel contempo è previsto “un miglioramento dei servizi a domanda individuale, che pesano in gran parte sulla fiscalità generale e non sui singoli utenti”. Ad esempio la mensa, 500 mila euro in bilancio di cui il 44% coperto direttamente dall’Ente, e il trasporto scolastico, 270 mila euro di cui le tariffe coprono solo il 15%. Tutto questo rispecchia la grande importanza data al sociale, essendo Spoltore anche capofila dell’ambito. “Ci fa piacere sottolineare che circa il 30 % del bilancio, 5 milioni e 700 mila euro, sono impegnati in servizi sociali, asili nido, supporto alla disabilità”.
Altra partita importante è quella della cultura: 120 mila euro per il prossimo Spoltore Ensemble, 20 mila euro di fondi per le associazioni, 10 mila euro per la biblioteca, 8 mila euro per iniziative sportive.
Infine la grande attenzione dedicata alla cura del territorio: 510 mila euro per il verde, 14 mila euro per il decoro urbano e il contrasto ai piccioni, oltre due milioni di euro per raccolta differenziata e il trasporto dei rifiuti, 350 mila euro destinati alla manutenzione di strade e marciapiedi, 200 mila per gli impianti sportivi.

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