“Sono onorato di far parte della squadra di Forza Italia, sono onorato di essere stato accolto e voluto nella squadra dei candidati alla Regione Abruzzo alle elezioni del 10 marzo 2024. Il mio contributo sarà teso innanzitutto a far crescere il partito portando i miei vent’anni di esperienza amministrativa, il mio know how e soprattutto garantendo la tutela delle aree interne, quelle che più di altri soffrono la crisi generale”. Lo ha detto Antonio Zaffiri, già sindaco per due mandati di Collecorvino, ex Presidente della Provincia di Pescara, nel corso della conferenza stampa indetta nel pomeriggio a Pescara, nella sede di Forza Italia per ufficializzare la candidatura alla Regione. Presenti il Coordinatore regionale, l’onorevole Nazario Pagano e il Coordinatore provinciale Lorenzo Sospiri, Presidente del Consiglio regionale, e in sala tanti amministratori della provincia e dell’area vestina, tra cui il neo sindaco di Collecorvino Paolo D’Amico.
“Nella composizione della lista che correrà alle elezioni regionali del prossimo 10 marzo abbiamo accolto subito la candidatura di Antonio Zaffiri, già sindaco di Collecorvino e Presidente della Provincia di Pescara – ha sottolineato il Coordinatore Pagano -, che rappresenta la parte significativa di un bel percorso politico, una persona che stimo sicuramente per le sue capacità come amministratore, che ha saputo mettere al primo posto l’interesse collettivo, ma che stimo soprattutto per la sua tensione morale e per le capacità umane”. “Nel mondo – ha sottolineato il Coordinatore provinciale Sospiri – ci si candida paventando la soluzione di grandi problemi, e spesso ci si dimentica di un prima e di un presente. E allora ricordo che io e Zaffiri siamo quelli dei tre ponti sul Saline, siamo quelli della nuova sede dell’Istituto Marconi, della programmazione dei fondi per lo Sviluppo Economico, del completamento dell’Istituto Alberghiero, del Piano Neve e di mille altri problemi che rappresentano la buona amministrazione. La candidatura di Zaffiri è frutto di una palestra, di esperienza professionale, di capacità politiche. Ma soprattutto Antonio Zaffiri è uno dei miei migliori amici e uno dei migliori amministratori che vi regalo nella lista di Forza Italia per un bene superiore al mio interesse politico personale, interesse superiore che viene prima di me e del partito. Nella composizione della lista io e Pagano abbiamo ritenuto fosse giusto dare una opportunità alla Provincia laboriosa, quella delle imprese, di gente che si alza la mattina e crea occupazione, lavoro, abbiamo ritenuto fosse giusto dare spazio a un rappresentante apicale. È stato un sacrificio in termini personali, ma un grande beneficio nell’interesse della collettività. Credo che Antonio Zaffiri sarà una grande sorpresa alle elezioni regionali, è un candidato temuto dai nostri avversari, che determinerà grande competizione tra gli alleati, ma il centrodestra e il presidente Marsilio ne trarranno grandi benefici. In conclusione rivolgo un segno d’affetto al neo sindaco di Collecorvino D’Amico perché raccogliere l’eredità di un grande sindaco non è mai cosa semplice, ma Zaffiri ha saputo individuare in Paolo la giusta continuità con una bella squadra coesa, dunque Collecorvino è un laboratorio, l’area Vestina ha grandi sfide all’orizzonte, alcune vinte, e penso all’Ospedale di Penne, altre ancora da vincere, come la viabilità e il rilancio per contrastare gli effetti della crisi industriale. Dunque ancora una volta, candidando Zaffiri, io e Pagano abbiamo fatto un buon lavoro”. “Ringrazio Forza Italia, il coordinatore regionale Pagano e il provinciale Sospiri per avermi accolto e voluto in squadra – ha detto il candidato Zaffiri -. L’amico Sospiri ha rinunciato a qualcosa, ma il contributo che darò sarà soprattutto teso alla crescita del partito. Ringrazio chi ha raccolto la mia eredità a Collecorvino, persone che mi hanno sempre sostenuto e insieme abbiamo garantito continuità, abbiamo mirato alla crescita costante. La mia esperienza politica e amministrativa è iniziata vent’anni fa, come consigliere comunale, poi sindaco per due mandati, consigliere provinciale per quattro anni, un mandato da Presidente della Provincia. Oggi voglio portare con me la mia esperienza ventennale e porto in dote il collegamento costante con i territori. Ricoprendo la carica di Presidente della Provincia ho compreso l’importanza dei territori interni e ho percepito la loro sofferenza. Me ne farò carico per dare sostegno e sostanza alle piccole amministrazioni. La competizione elettorale ci sarà, la faremo lealmente con i competitor esterni e interni. E poi porterò con me l’esperienza alla Provincia, con la quale abbiamo progettato e portato in appalto 59milioni di euro di opere pubbliche in 3 anni di governo e in piena emergenza Covid, lavorando ogni giorno per la nostra comunità”.