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Dopo anni di promesse mai mantenute, sia da parte del centrodestra regionale che della dirigenza della ASL 02, i cittadini sono stufi e chiedono certezze sulla riapertura del Distretto sanitario a Chieti Scalo, chiuso nel 2019 dall’oggi al domani. Per questo ho depositato un’interpellanza per chiedere al governo regionale quali azioni ha messo in campo in questi anni per restituire ai cittadini un servizio fondamentale”, lo dichiara in una nota la Consigliera regionale Barbara Stella del Movimento 5 Stelle.
“La Asl 02 in questi quattro anni ha lasciato i cittadini teatini privi di servizi sanitari di base e oggi continua a scaricare le proprie responsabilità verso altri. Un atteggiamento che la dice lunga sulla consapevolezza dei disagi che, soprattutto anziani e fragili che vivono nella parte bassa della città, devono affrontare ogni giorno. Il vecchio progetto per realizzare il distretto nei locali della ex stazione ferroviaria non si è mai concretizzato e, nonostante l’impegno dell’attuale amministrazione comunale a trovare una soluzione con la concessione del comodato d’uso dell’ex asilo Peter Pan, la Asl continua a mettere dei muri. Ancor più preoccupante è il rischio che le risorse del PNRR, individuati per realizzare una Casa di Comunità a Chieti Scalo, siano revocati a causa, a quanto pare, dell’aumento dei costi di realizzazione. Anche su questo ho chiesto chiarimenti alla giunta regionale e mi aspetto che le risposte arrivino in fretta. La sanità territoriale non può essere svilita in questo modo ma va potenziata, anche per decongestionare le lunghe file che si creano nei pronto soccorso e che rappresentano ancora una vera e propria emergenza. Chiudere un distretto sanitario significa aggravare questi problemi e non avere la minima contezza dei gravi disagi che vivono ogni giorno i cittadini ma anche il personale sanitario. La battaglia per il distretto sanitario di Chieti Scalo è una battaglia per i cittadini che rivendicano il loro diritto alla salute e noi saremo sempre al loro fianco”, conclude.

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