La mostra, all’Imago Museum, celebra il grande artista spagnolo
L’Imago Museum di Pescara ha inaugurato la mostra temporanea “Joan Miró. Nel giardino della pittura“, che celebra il grande artista spagnolo (1893-1983) nel centotrentesimo anniversario della nascita e nel quarantesimo dalla scomparsa.
L’esposizione, curata da Alessandro Masi, Vicepresidente della Società Dante Alighieri, presenta una pregevole selezione di opere dell’artista, tra cui dipinti originali e incisioni.
Tra i dipinti esposti, spicca un’opera proveniente dalla Pinacoteca Civica di Savona, che fu in possesso del Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Si tratta di “Le stelle” (1964), un olio su tela che raffigura un cielo notturno popolato da stelle, lune e pianeti. L’opera è caratterizzata da un uso vivace dei colori e da forme geometriche stilizzate, che creano un’atmosfera onirica e surreale.

La mostra presenta anche un gruppo di 78 opere grafiche realizzate dall’artista spagnolo sull’isola di Maiorca negli anni ’70. Tra queste, in particolare, si segnalano le due serie di incisioni create appositamente a Maiorca e provenienti dalla Sala Pelaires di Palma: “Serie Mallorca”, composta da quattro gruppi di 9 opere ciascuna, di cui due in monocromia (bianco e nero) e due a colori; “Serie Gaudí”, dai colori fluorescenti, dedicata all’architetto spagnolo, autore della “Sagrada Familia” di Barcellona.
Queste incisioni, che rispecchiano lo stile caratteristico di Miró, sono caratterizzate da forme semplici e stilizzate, da un uso vivace dei colori e da un’atmosfera magica e poetica.
La luce e i colori di Maiorca, l’isola che divenne il suo eremo dal 1956, quando si trasferì insieme alla moglie e dove visse e lavorò fino al 1983, anno della sua morte, risplendono in queste sue straordinarie opere.
Miró stesso, in una lettera del 1959, scriveva: “Considero il mio atelier come un orto. Lavoro come un giardiniere o come un vignaiuolo. Laggiù ci sono dei carciofi. Qui delle patate. Bisogna tagliare le foglie affinché crescano i frutti. Venuta l’ora, bisogna potare“.
La mostra pescarese, che è stata prorogata fino al 17 dicembre 2023, è un’occasione imperdibile per ammirare le opere di uno dei più importanti artisti del XX secolo.
L’esposizione, patrocinata dal direttore dell’Istituto Cervantes di Roma, Ignacio Peyró Jiménez, è stata fortemente voluta dal presidente della Fondazione PescarAbruzzo Nicola Mattoscio, che, dopo le mostre dedicate a Schifano, Warhol, Beuys e agli artisti espressionisti tedeschi, prosegue nella sua linea analitica di rivalutazione dell’arte del XX secolo.
“Miró – ha affermato Mattoscio – rappresenta nell’immaginario di tutti noi quel sogno dell’arte moderna che ha precorso il viaggio onirico nel più profondo della nostra coscienza, oltre le soglie della realtà“.
La mostra “Joan Miró. Nel giardino della pittura” è un evento culturale di grande importanza che permette al pubblico italiano di riscoprire l’opera di uno dei più grandi artisti del XX secolo.
All’evento inaugurale, dopo i saluti istituzionali del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, sono intervenuti il curatore della mostra Alessandro Masi, Ignacio Peyró e Juan Manuel Bonet, scrittore e critico d’arte, già Direttore del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía di Madrid.
info: Imago Museum