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“Professione Italia vuole essere un Osservatorio privilegiato per tutti i liberi professionisti e un interlocutore valido e costruttivo capace di confrontarsi con ogni livello istituzionale al fine di sostenere la ripresa e il rilancio del nostro territorio. La Sezione di Chieti, da oggi formalmente costituita, punterà ad aprire dibattiti e a presentare proposte concrete inerenti alla nostra città e alla nostra regione: dal turismo, quale veicolo di marketing territoriale, alla cultura alla valorizzazione dei nostri luoghi, partendo dalla Costa dei Trabocchi”. Sono le parole con cui il Presidente di Professione Italia – Sezione Chieti – Micaela Camiscia, avvocato, ha presentato ufficialmente la costituzione della sezione, che si è andata ad aggiungere alle altre 27 sezioni sparse in tutta Italia. Presenti all’incontro il vicepresidente Alfonso Ucci, il Presidente Nazionale Antonio De Angelis, e, soprattutto, le tante Istituzioni intervenute, tra cui l’onorevole Guerino Testa, il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri, l’assessore regionale Manuele Marcovecchio, i consiglieri Mauro Febbo e Sara Marcozzi, e poi tanti amministratori del territorio teatino, gli appartenenti a vari ordini professionali, e il consigliere comunale di Pescara Manuela Peschi.

“La sezione di Chieti di Professione Italia – ha spiegato il Presidente Camiscia – conferma quella che è la mission della stessa Associazione Nazionale, ovvero l’essere un libero consesso di Professionisti appartenenti alle più disparate specializzazioni, che si pongono l’obiettivo principale di affermare e difendere i propri legittimi interessi e ideali, e di sostenere i principi dello Stato e dell’economia liberali, riconoscendosi in particolare nelle linee ispiratrici e programmatiche democratiche, laiche e riformiste. L’Associazione non intende sostituirsi agli Ordini professionali di appartenenza, non si pone come un Organo politico, ma ha l’ambizione di essere un osservatorio privilegiato sui temi più caldi del dibattito pubblico, partendo, ovviamente, da quelli di più stretta attualità per il nostro Abruzzo e per la nostra Chieti. E vogliamo offrire il nostro spazio come forum di discussione permanente su temi d’interesse, sia dal punto di vista della vasta categoria dei Professionisti, che di quello della collettività del territorio in generale. Vogliamo e abbiamo la capacità di elaborare idee, principi e linee guida utili che possano, a loro volta, essere spunti di riflessione e di ispirazione, e pertanto di indirizzo, a tutti gli attori che all’interno della Regione Abruzzo, della nostra Provincia, dei singoli Comuni e, non per ultimo, all’interno dello Stato Italiano dispongano degli strumenti per trasformare le proposte ritenute valide in atti tipici e concreti. Da oggi si parte in maniera concreta: abbiamo già temi da affrontare e da porre sul tavolo e sui quali aprire un confronto costruttivo, collaborativo, che mirino a una semplificazione normativa per agevolare il lavoro dei professionisti, che consentano di individuare forme possibili di collaborazione, soprattutto per i giovani, per coloro che si affacciano alla libera professione e che devono trovare nella pubblica amministrazione un valido interlocutore utile a crescere, e non certo un nemico. E poi il rilancio del nostro territorio, che è strettamente connesso alla possibilità di incrementare l’occupazione a casa nostra, contrastando la ‘fuga’ dei cervelli e lasciando le professionalità sul nostro territorio. Sappiamo che il nostro è un obiettivo ambizioso, soprattutto parlando di un territorio, quello del Chietino, molto esteso e geograficamente multiforme, e che presenta in vari campi potenziali di crescita ancora largamente inespressi, oppure poco considerati; ma anche, e questo non va sottaciuto, area regionale che manifesta in alcuni casi problematiche di varia natura, e con ciò quindi grandi opportunità di miglioramento e sviluppo. Basti pensare in proposito a settori come quelli del turismo e ospitalità, della formazione e occupazione, della mobilità e dei trasporti, del rispetto dell’ambiente, dell’artigianato, delle produzioni eno-gastronomiche, e molto altro ancora. Tutti aspetti, questi, che se opportunamente ‘coltivati’ e valorizzati possono rappresentare in modo sempre maggiore un grande “scrigno di ricchezza” per tutta la comunità di riferimento”. “Il primo obiettivo – ha confermato il vicepresidente Ucci – è quello di promuovere iniziative tese a valorizzare le nostre tipicità puntando sul potenziale di crescita della nostra provincia, dunque turismo, rispetto dell’ambiente, artigianato, Costa dei Trabocchi, sostegno esplicito alla Regione Abruzzo contro la Direttiva Bolkestein. Le tematiche che chiederemo di affrontare con le Istituzioni sono quelle della semplificazione normativa regionale e nazionale, la re-infrastrutturazione del territorio, e poi la nascita di una scuola di formazione politica per riavvicinare i giovani al governo del territorio e del Paese”. “La Sezione di Chieti nasce nel giorno del primo compleanno di Professione Italia, costituita a Roma il 2 dicembre 2022 con la prima Assemblea Costituente – ha detto il Presidente Nazionale De Angelis -, un’Associazione che oggi è un vero network di liberi professionisti, che condivide molti ideali che caratterizzano l’esperienza della coalizione di centrodestra, ci collochiamo in tale area e lo diciamo in modo sereno. Il nostro primo obiettivo è quello di fare rete, coinvolgendo anche chi si riconosce in altre aree, ma che condivide i nostri stessi target. Il nostro valore aggiunto è quello di collocarci sul mercato del libero dibattito come una rete di professionisti multidisciplinari nella contaminazione di saperi e competenze, che è lo strumento migliore per rispondere alle esigenze del mercato professionale. Non solo: vogliamo utilizzare il network per avvicinare alla politica i liberi professionisti che spesso preferiscono mantenersi equidistanti, non schierarsi. Anche con la sezione di Chieti lavoreremo per portare avanti alcuni punti come la riforma della giustizia e del fisco. E intanto l’appuntamento per tutti è il primo Congresso Nazionale a Napoli il 9 e 10 febbraio 2024”.

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