“Registriamo una evidente ostilità del centrosinistra rispetto ad un ragionamento di maggioranza che abbia come obiettivo esclusivamente l’unità e la tenuta degli accordi e degli equilibri politici” si legge in una nota congiunta delle due liste del polo civico ‘Chi Ama Chieti’ e ‘Chieti C’è’, la quale prosegue: “Tale circostanza, evidente nel componimento delle candidature al consiglio provinciale e delle nomine nella giunta comunale, ci sta portando a fare serie considerazioni rispetto alla verifica dei presupposti per le alleanze su vari livelli, financo quello regionale.
Per quanto riguarda il Comune, prendiamo atto che il sindaco, nonostante abbia le prerogative e l’autonomia rispetto alle posizioni da rimpiazzare, spesso e volentieri non è lasciato libero di fare le proprie scelte sulle persone, soprattutto per quelle di sua stretta competenza.
A tal proposito urge rammentare che il nostro gruppo comprende cinque consiglieri ed è il principale alleato del centrosinistra nel governo cittadino, dunque non teme la prova dei numeri e non è secondo a nessuno in tema di ‘portata’ di mantenimento dei famosi ultra menzionati equilibri politici.
A complicare le cose ci si mettono spesso taluni segretari di partito dello stesso centrosinistra, i quali rendono difficili tutti i tentativi di sintesi, risultando controproducenti per i propri schieramenti in primis, poiché mettono in atto veri e propri personalismi belligeranti, determinando di fatto solo la fuga dai gruppi consiliari, alcuni dei quali ad esempio sono lì lì per arrivare ad un numero di componenti inferiore alla metà del numero di consiglieri comunali eletti nelle proprie fila, con conseguenti necessarie rivisitazioni in termini di rappresentatività in seno alla giunta.
Per quanto riguarda Provincia e Regione valuteremo in questi giorni il da farsi, considerando che non è la prima volta, anche a livello provinciale, in cui non viene rispettata la parola data in relazione agli amministratori candidati.