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Una passeggiata tra le vie della città per promuovere stili di vita più salutari e la prevenzione del diabete, quella che si svolgerà domenica 26 novembre, con partenza alle 9.45 da piazza Garibaldi, in occasione della Giornata Mondiale del Diabete. L’evento, a cura della diabetologa Anita Minnucci, a referente sul territorio dell’associazione Medici Diabetologi della Federazione delle Società Diabetologiche Italiane e patrocinato dal Comune di Chieti, si svolgerà con la collaborazione del team infermieristico.

Percorso: Partenza da piazza Garibaldi, piazza Matteotti, via Cesare De Lollis, piazza San Giustino, Corso Marrucino, Tempietti Romani, Museo Archeologico La Civitella, Villa Comunale, arrivo in Piazza San Giustino

Ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Diabete in ricordo della nascita del professor Banting che nel 1921 scopri l’insulina cambiando il corso della storia delle persone affette da diabete. Quest’anno il tema scelto dall’International Diabetes Federation (IDF), è “Potenziare la salute globale”, che evidenzia in maniera chiara l’importanza degli “Stili di Vita Sani”.

“Siamo lieti di promuovere questo evento perché è una misura concreta di prevenzione – così il sindaco Diego Ferrara l’assessore alla Sanità Fabio Stella e la consigliera Gabriella Ianiro a capo della Commissione consiliare Sanità – . L’obiettivo è sensibilizzare l’opinione pubblica sul diabete, perché sempre più persone sono interessati dalla malattia che si sta diffondendo con numeri importanti anche in Abruzzo, per promuoverne la prevenzione con l’adozione di stili di vita salutari,attraverso l’organizzazione di eventi, iniziative formative, attività educative e sessioni di screening, conferenze e attività che interesseranno sia le persone con diabete sia la popolazione generale. Continua il nostro impegno nei confronti della cittadinanza a sostegno di iniziative che incentivano la consapevolezza dell’importanza della salute fisica e mentale e del benessere, intesi non come mera assenza di malattia, all’insegna della promozione di stili di vita salutari in ambito alimentare e motorio, indispensabili nella prevenzione e cura delle malattie croniche. Importante è arrivare a una diagnosi precoce e abbinare alle cure uno stile di vita sano, basato su attività fisica e alimentazione rigorosa, misure che migliorano la vita e consentono di controllare la malattia”.

“Il Diabete è una malattia molto… Comune e di grande rilievo sociale sia per quanto riguarda la prevalenza che per quanto riguarda le sue complicanze – illustra la dottoressa Anita Minnucci, referente sul territorio dei Medici Diabetologi della Federazione delle Società Diabetologiche Italiane – . Ad oggi nel mondo si stimano oltre 530 milioni di adulti con diabete, numero destinato ad aumentare a 640 milioni nel 2030. In Europa la malattia interessa circa 60 milioni di adulti e In Italia le persone con diabete sono circa 4 milioni, ma si stima che un ulteriore milione abbia la malattia senza che essa sia mai stata diagnosticata. Nella nostra Regione, la prevalenza della malattia >6% più alta rispetto alla media nazionale, secondo dati ISTAT del 2020, su 1.293.941 abitanti circa 80.000 persone sono affette da diabete. La provincia di Chieti, su una popolazione di 378.840, presenta circa 25.000 persone con diabete. La grande diffusione del diabete determina quindi la necessità di porre sempre maggiore attenzione alle tematiche della prevenzione primaria e secondaria (diagnosi precoce) e la necessità di migliorare le conoscenze e la consapevolezza delle persone per arginare l’epidemia di diabete nel mondo. La prevenzione primaria del diabete di tipo 2 si identifica con la promozione di stili di vita sani, finalizzati anche alla prevenzione dell’eccesso ponderale. Uno stile di vita sano e attivo contribuisce sia a prevenire i casi di diabete di tipo 2 sia a ritardare e ridurre le complicanze che ne derivano. Un’attività fisica aerobica di moderata intensità e della durata di almeno 20-30 minuti al giorno e un calo di peso del 5-10% riducono del 60% l’incidenza del diabete. Così come una dieta ricca di fibre, con alimenti a basso indice glicemico, ridotto consumo di carni rosse e bevande zuccherate è protettiva nel rischio di sviluppare la malattia diabetica di tipo 2: gli stili di vita rappresentano pertanto strumenti preventivi particolarmente efficaci per arrestare o rallentare l’epidemia diabete”.

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