Al via il progetto di spesa consapevole, l’iniziativa che coinvolge i piccoli studenti di 30 classi delle scuole primarie e secondarie di Pescara promosso dall’associazione La Spesa in Campagna Cia, il Mercato Contadino d’Abruzzo e la collaborazione del Gal Terre Pescaresi. L’obiettivo è far imparare a comprendere la corretta lettura dell’etichetta dei prodotti, la tracciabilità delle merci, la stagionalità di frutta e verdura, la salvaguardia della biodiversità.
Si è iniziato dalla classe III B dell’Istituto Comprensivo “Ignazio Silone”, i bambini hanno imparato a comprendere quanto sia importante capire da dove vengono i prodotti che mangiamo, qual’ è la loro qualità ed il loro apporto per il nostro benessere, il sostegno agli agricoltori locali. Questo il significato del progetto che prevede uscite programmate al Mercato Contadino di via Milano dove alunni e insegnanti potranno visitare il negozio e degustare i prodotti della filiera corta. Un percorso incentrato sull’apprendimento di una corretta alimentazione, in modo da potere effettuare da parte degli alunni scelte critiche e mirate anche in quest’ambito, escludendo cibi che possono essere dannosi per la salute e privilegiando un’alimentazione all’insegna del consumo di prodotti il più possibile naturali. Ma anche conoscere le filiere agricole tipiche abruzzesi, la conoscenza del mondo rurale, delle sue produzioni e degli esempi di filiera corta presenti in regione.
“È importante conoscere quello che mangiamo per poter fare le giuste scelte alimentari. Tutti sanno che un’alimentazione sana, varia ed equilibrata associata ad una regolare attività fisica è indispensabile per mantenerci in buona salute e ridurre il rischio di malattie. E l’esempio va dato fin dall’inizio”, afferma Beatrice Tortora, Presidente nazionale Associazione La Spesa in Campagna, “La nostra associazione è certa che un programma informativo sull’educazione alimentare, portato avanti dal sistema scolastico nazionale fin dalla primaria, con il supporto dei mercati, delle botteghe e fattorie didattiche dei nostri agricoltori, possa portare ad una popolazione italiana più in salute e più consapevole nelle scelte da fare”.