Si è svolta in mattinata la conferenza di presentazione della nuova programmazione teatrale del Florian Metateatro, Florian Flussi Accadimenti Plurimi. Erano presenti: l’assessore alla Cultura Giovanni Di Iacovo, i direttori del Florian Giulia Basel e Massimo Vellaccio, l’attrice pescarese Anna Paola Vellaccio.
“Il Florian è di certo la principale realtà teatrale del nostro territorio – esordisce l’assessore Di Iacovo – Un’esperienza notevole per nomi e qualità delle stagioni, tutte di alto livello. Una capacità, questa, che è nelle mani solo di chi ha costruito relazioni, rapporti e credibilità dentro e fuori dalla città. Un’impresa che non tutti possono riuscire a portare a termine in una città come la nostra. Inauguriamo una stagione portatrice di tante novità, fra cui un luogo nello spazio Matta, ci sono ancora lavori da fare per renderlo cuore pulsante della città, perché diventi ancora di più un luogo della città, ringraziamo il Florian per portare il meglio del teatro di ricerca nella nostra città”.
“Florian è Metateatro, un’unione che si è operata nei giorni scorsi fra la nostra struttura Florian teatro stabile di innovazione e la storica compagnia del Metateatro di Roma di Pippo Di Marca, motore e teorico del teatro di ricerca italiano – aggiunge Massimo Vellaccio – Abbiamo parlato a lungo di poterci unire, poi abbiamo lanciato un programma triennale di lavoro. Questo è accaduto anche con le nuove regole del Mibact che prevede progettualità triennali e abbiamo raccolto anche l’invito che il Ministero ha rivolto alle strutture di unirsi e accorparsi. In questo solco abbiamo avuto anche incontri preliminari con i funzionari del Ministero che hanno riconosciuto l’affinità di questa unione e spero che porti buoni frutti all’Abruzzo, avendo il suo centro a Pescara. E’ una stagione di grandi cambiamenti: le vecchie categorie non esistono più, si è ridisegnata la nomenclatura e noi oggi siamo fra i “centri di produzione teatrale” e non fra i teatri stabili che non hanno più senso. Florian Metateatro, centro di produzione teatrale è la nostra nuova veste che domani 20 febbraio compirà i suoi 27 anni di vita”.
“Unione che rafforza, che viene in questo quadro ministeriale ancora più complicato che mai, ma siamo ottimisti, abbiamo deciso e sentito di rispondere a queste nuove sollecitazioni rilanciando – aggiunge Giulia Basel – Una parte della programmazione con dieci appuntamenti parte da febbraio e arriva a marzo. Ci sono dei temi, il primo, la finestra sull’Europa nasce per fare da volano al rilancio dell’internazionalizzazione della nostra proposta e della città di Pescara apertura verso paesi dell’Adriatico, è un progetto che inizia e che comprende sia lavori di drammaturghi contemporanei in italiano, sia lavori in lingua straniera, prodotti da noi e in ospitalità, fino ad arrivare allo spettacolo bilingue, Autodiffamazione, in italiano e tedesco.
Domani si comincia con Inverno di Jon Fosse, autore norvegese, produzione nostra con la regia di Vincenzo Manna che debutta a Pescara e la prossima settimana sarà a Roma al Teatro India per una rassegna dedicata a Fosse. Il 20 ospiteremo Pippo Di Marca con un’opera di Passeggero Bolano, La nave dei 6 personaggi, ricompresa nel settore teatro e letteratura, un’altra importante sezione che abbiamo associato ai lavori che andranno in scena, insieme alle opere dedicate alla storia e alla memoria”.