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E’ andato a Ettore Donzelli, pensionato di 76 anni, di Pescara  il premio “Prendiamoci per mano” bandito nell’ambito del progetto “Truffe…No grazie”, promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali  e alla Sicurezza urbana, finanziato dal Ministero dell’Interno e realizzato dall’Associazione “Domenico Allegrino” Odv (capofila) e dalle Acli provinciali (partner). Il riconoscimento è stato consegnato questa mattina all’over 65 dal vicesindaco Adelchi Sulpizio, dal viceprefetto Gaetano Losa e dal Garante degli anziani Giancarlo Roio. La cerimonia si è tenuta in sala Giunta a conclusione della campagna di prevenzione e informazione contro le truffe agli over 65, avviata nel mese di luglio con una serie di attività sul territorio che hanno coinvolto l’intera comunità. Il premio è stato  assegnato a Ettore Donzelli per aver sventato la truffa del “falso nipote”, in cui stava cadendo la moglie che, contattata telefonicamente, aveva creduto di dover consegnare la somma di 4mila euro per aiutare il giovane in difficoltà. Il pensionato ha smascherato il truffatore grazie al suo acume e alla sua prontezza. “Spero che il mio esempio possa incoraggiare altri anziani a informarsi sui comportamenti da adottare per evitare di cadere nelle truffe – ha sottolineato – Ben vengano queste campagne di prevenzione che aiutano non solo gli over 65 a contrastare il fenomeno, ma l’intera comunità”. Nell’ambito del  progetto “Truffe…No grazie” sono state realizzate numerose attività che hanno portato a contattare e informare la cittadinanza, con particolare attenzione agli over 65. Nei quattro centri di aggregazione per la longevità attiva (via Di Sotto, via Stradonetto, via Cesano e via Nazionale Adriatica Nord) è stato aperto uno sportello di ascolto e attivato un numero verde gratuito. Postazioni con la presenza di volontari sono state allestite nei mercati rionali dei Colli, Strada Parco, viale Pepe, via Rio Sparto, Zanni e via Maestri del Lavoro per la distribuzione di migliaia di guide con consigli antitruffa e volantini con informazioni su servizi disponibili. Il materiale informativo è stato distribuito anche dalle Sentinelle di quartiere, in varie zone della città. Incontri con gli over 65 sono stati promossi nei centri sociali con la partecipazione di psicologi e consulenti legali. Anche gli iscritti  della sezione pescarese dell’Anaci (Associazione nazionale amministratori condominiali e immobiliari) sono stati informati sulle attività realizzate e hanno ricevuto materiale informativo. 

“Per il secondo anno abbiamo promosso la campagna di prevenzione e informazione per contrastare un fenomeno che non tende a rallentare – ha affermato il vicesindaco Sulpizio – Anche per questa annualità il progetto è stato ammesso a finanziamento dal Ministero dell’Interno grazie al lavoro dello staff degli uffici delle Politiche sociali a cui rivolgo i miei complimenti. E’ molto importante essere vicini agli over 6, per informarli sui comportamenti da adottare per sventare le truffe e sui servizi disponibili perchè l’anziano truffato non viene solo derubato di oggetti materiali, ma subisce anche una forma di disagio psicologico perché si colpevolizza.”

“Il fenomeno delle truffe, purtroppo, si sta sviluppando sempre di più non solo tra gli anziani, ma anche tra le persone adulte – ha evidenziato il viceprefetto Losa – L’over 65 spesso è più vulnerabile perché vive una condizione di solitudine e di minore tutela familiare. I truffatori adottano sistemi artificiosi e astuti che possono mettere in confusione anche chi non è anziano”.

“Nelle attività svolte sul territorio, abbiamo incontrato centinaia di over 65 e la maggior parte ci ha manifestato la necessità di essere aggiornata sulle truffe più frequenti – ha aggiunto Antonella Allegrino, presidente dell’Associazione ‘Domenico Allegrino’ odv – La campagna di prevenzione, pertanto, è stata molto apprezzata. Negli incontri nei mercati e nei centri sociali abbiamo informato la popolazione sui comportamenti da adottare per sventare i raggiri. abbiamo invitato gli over 65 a denunciare le truffe alle forze dell’ordine e a non colpevolizzarsi perché tutti possiamo avere un momento di fragilità”.

“Le tipologie di truffe sono sempre nuove e le informazioni vanno sempre più dettagliate – ha concluso Agnese Ranghelli  delle Acli – A differenza del furto che si subisce, la truffa si può prevenire. E’ quindi necessario continuare ad aggiornare e a informare sui comportamenti e gli stili di vita da adottare per contrastarle”. 

Alla manifestazione hanno partecipato anche Piera Antonioli, responsabile del Servizio Gestione delle Politiche sociali del Comune, Simona Proietto, assistente sociale referente dell’area della terza età,  Pierluigi Romagnoli, coordinatore dei PUC (Progetti Utili alla Collettività),  le Sentinelle di quartiere, i responsabili e una rappresentanza degli iscritti dei centri di aggregazione per la longevità attiva.

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