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In merito alla nota di Giovanni Luciano, segretario provinciale di Azione, sull’acquisto di tre treni ALn 776 ex FCU (ora Busitalia) da parte di TUA, si precisano alcuni aspetti tecnici significativi per dare una visione completa, coerente, trasparente e contestualizzata della questione che, altrimenti, come disegnata dall’ex segretario nazionale della Cisl trasporti, è del tutto fuorviante.

I tre treni diesel verranno utilizzati per il trasporto pubblico locale sulle tratte non elettrificate, come per esempio sulla tratta Sulmona-L’Aquila sulla quale, già da qualche mese, la TUA effettua servizio passeggeri, con la possibilità quindi di raggiungere anche Rieti e Terni. Gli stessi treni, oltre a circolare sulla rete sociale TUA, possono farlo anche sull’infrastruttura nazionale di Rete Ferroviaria Italiana.

L’acquisto di altri tre treni diesel si inquadra, inoltre, in un discorso in forte ascesa relativo alla crescente richiesta turistica in Abruzzo di servizi ferroviari per conoscere le bellezze del territorio; infatti, sono tantissime le richieste della clientela che, con cadenza quotidiana, giungono alla TUA per organizzare percorsi turistici utilizzando il treno. Questi percorsi non sono necessariamente quelli effettuati sulla tratta storica della TUA; infatti, basti pensare al successo estivo, suffragato dal numero di presenze, che ha riscosso il treno denominato “dalla costa al Parco Sirente Velino”, treno partito da Lanciano e arrivato alla stazione di Fagnano-Campana che ha attraversato una parte della linea ferroviaria adriatica per poi prendere i binari per accompagnare i tanti turisti nel cuore dell’Abruzzo. Tratte, quelle attraversate, sia elettrificate che non elettrificate, grazie alla versatilità di veicoli ferroviari come le ALn776.

Si precisa, altresì, che diversi tour operator richiedono continuamente a TUA la possibilità di effettuare questa tipologia di treni turistici e, non a caso, risulta già da alcuni giorni “sold out” il “Treno della Castagna” programmato per il prossimo 29 ottobre. Un’iniziativa importante, questa, per la TUA che ha acquisito le competenze tecniche per poter svolgere servizio anche sulla tratta Avezzano-Roccasecca e, quindi, per poter raggiungere, in modo sistematico, queste zone e, di conseguenza, accompagnare centinaia di turisti a partecipare, ad esempio, ad iniziative di promozione eno-gastronomica del territorio.

La TUA ha avviato con la società Italcertifer il processo di riattivazione della tratta storica Archi-Villa S.Maria e istruito il processo autorizzativo per l’attivazione della tratta Fossacesia-Saletti-Archi, interconnessa con l’infrastruttura di RFI. Questa tratta verrà esercitata in regime di trasporto pubblico locale. Pertanto, il flusso di turisti potrà arrivare tranquillamente ad Archi in treno.

I treni ALn776 sono funzionanti ed in fase di manutenzione ciclica per poter essere utilizzati fin da subito. Si tratta di due automotrici mono-cabina e di una bi-cabina che possono essere accoppiati, cioè, creare un unico complesso e, quindi, trasportare tanti turisti contemporaneamente. I treni, inoltre, presentano un lay-out interno molto raffinato con sedili in pelle che consentono un viaggio ancora più confortevole per i turisti. Inoltre, le livree verranno personalizzate con i loghi TUA.

Va sottolineato anche un altro aspetto: i treni in questione risultavano molto appetibili sul mercato ferroviario, tant’è che la TUA è riuscita ad anticipare la richiesta di acquisto di tanti competitor, anche nazionali, assicurandosi le prestazioni di tre veicoli ferroviari assolutamente funzionali.

Infine, non risulta vera l’affermazione dell’ex sindacalista Luciano secondo la quale il filo di rame per le nuove elettrificazioni è stato acquistato e giace in un deposito a pagamento.

Infatti, il rame è custodito in un deposito di proprietà della TUA ed è in atto la procedura per istruire la gara per la tesatura del rame. Tale procedura è stata affidata alla ZES

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