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il sistema di videosorveglianza presso la stadio Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara comprende 60 telecamere installate sia all’interno che all’esterno della struttura sportiva, un impianto realizzato nel 2009 in occasione dei Giochi del Mediterraneo. Da alcuni giorni sono stati completati i lavori di adeguamento tecnologico e rinnovo della rete che risultava obsoleta, questo anche per rispondere alle richieste in tal senso che sono giunte dalla Prefettura e dalla Questura del capoluogo. Sono infatti 21 le telecamere efficientate, con il ricorso anche a soluzioni di riconoscimento facciale e IA (intelligenza artificiale).  “E’ un intervento certamente importante – ha detto il sindaco Carlo Masci questa mattina in conferenza stampa – perché determinerà una maggiore sicurezza all’interno dell’impianto sportivo più importante della regione, ma anche all’esterno dello stesso perché consentirà di garantire tranquillità a tutti coloro che si avvicinano allo stadio per assistere agli eventi e di rispettare in pieno le norme che vengono applicate per gli incontri ufficiali di calcio. Lo stadio è già stato rimesso a nuovo sia per quanto riguarda i sediolini sia per fermare le infiltrazioni di acqua che si erano determinate. E’ una risposta concreta alle indicazioni che giungono alla Questura e che crediamo di aver soddisfatto investendo risorse piuttosto significative. Ora dobbiamo solo tifare per il nostro Pescara sperando che quest’anno ci dia le soddisfazioni che desideriamo e che non ripeto per scaramanzia”.

Dal 2015 grazie alla Pescara calcio e al Comune di Pescara, “Il Mastino”, azienda specializzata in impianti speciali, aveva già iniziato un’attività di rinnovo di tutto il sistema, che ora si è concluso terminato con le seguenti opere realizzate:

            ⁃          nuovo sistema digitale con nuovo software e doppia archiviazione installato in sala Gos

            ⁃          rinnovo infrastruttura rete dati in gigabit per aumentare la velocità di trasmissione e compressione dati

            ⁃          15 telecamere di ultima generazione dotate di riconoscimento volto ed elevata risoluzione, installate nelle sue curve e in tribuna adriatica

            ⁃          6 telecamere speed-dome con tecnologia ad inseguimento per zoom fino a 30 x con il massimo della risoluzione installate c/o Via della pineta, Via d’Avalos, via Pepe, piazzale Le Laudi,  Curva nord e Curva sud.

Alla conferenza stampa di questa mattina a Palazzo di città sono intervenuti anche l’assessore comunale allo Sport, Patrizia Martelli, il presidente della Pescara calcio Daniele Sebastiani e, per l’azienda Il Mastino, Davide Di Giovacchino.
“A me preme soprattutto far comprendere a tutti i nostri tifosi e a quelli in particolare che sono stati raggiunti da qualche provvedimento – ha detto Daniele Sebastiani – che per la Pescara calcio la presenza dei tifosi è fondamentale, soprattutto mi rivolgo a coloro che seguono da casa le partite e che invito invece a venire allo stadio. Allo stesso tempo tutti devono sapere che al campo bisogna venire solo per tifare, per sostenere la squadra, perché queste telecamere sono in grado di scovare chiunque non abbia comportamenti consoni. Stiamo vicini al Pescara e spero che si possa essere sempre più numerosi sugli spalti per puntare a obiettivi di rilievo.  Ringrazio il comune, il sindaco Masci e l’assessore Martelli  per la disponibilità e per i lavori allo stadio che per noi erano essenziali”.   

Per l’assessore Martelli “questo intervento è il frutto della collaborazione costruttiva che è in essere con la Pescara calcio e che ci ha permesso di realizzare opere in più punti dello stadio che, come si diceva, hanno riguardato l’eliminazione delle infiltrazioni e la sostituzione dei sediolini. Ringrazio quindi la struttura tecnica comunale che ha lavorato e che ha fatto in modo che, insieme a Il Mastino, l’intervento potesse completato ed entrasse in esercizio nel più breve tempo possibile”.

Davide Di Giovacchino (rappresentante della società Il Mastino) ha rimarcato: “questa settimana abbiamo concluso le opere con la sostituzione delle 21 telecamere interne, sono dotazioni digitali di ultima tecnologia con riconoscimento facciale, in grado di ospitare anche dei software futuri per la prevenzione. Si tratta del primo stadio del Centro Italia ad adottare questa tecnologia. le telecamere installate rispecchiano le prescrizioni della Questura e guardano tutti gli spalti e gli anelli esterni”

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