Si è tenuta questa mattina, 9 ottobre 2023, presso l’Aula Biblioteca del Presidio Ospedaliero di Pescara, la Conferenza stampa indetta per annunciare l’apertura di un nuovo Servizio del Dipartimento di Salute Mentale (DSM) della ASL di Pescara rivolto agli adolescenti, “Servizio per gli Interventi precoci (14-25 anni)”.
Sono intervenuti l’Assessore alla Salute Nicoletta Verì, il Direttore Generale della ASL Vero Michitelli, il Direttore Sanitario dr. Antonio Caponetti, la Direttrice Amministrativa dott.ssa Francesca Rancitelli, il Direttore della Neuropsichiatria infantile e del Dipartimento di Salute Mentale dr. Renato Cerbo, il Direttore del Centro di Salute Mentale (CSM) Area Pescara Nord dr. Vittorio di Michele, il Direttore f.f. CSM Area Pescara SUD dr.ssa Gina Vespucci, la Referente del Servizio per gli Interventi precoci dr.ssa Francesca Bolino, il Professore Straordinario di Psichiatria prof. Filippo Maria Ferro. La sala era inoltre gremita di Dirigenti scolastici ed Universitari.
La salute mentale è componente fondamentale della salute generale della popolazione ed è garanzia della convivenza civile, come i continui fatti di cronaca di segnalano ormai da molti anni.
I disturbi psichici e comportamentali sono purtroppo in aumento e dopo la pandemia si è assistito ad un ulteriore aumento soprattutto tra gli adolescenti e giovani adulti. Oltre all’ansia per il contagio, al timore per la salute propria e dei propri cari si è aggiunta la frustrazione per la prolungata chiusura e isolamento, l’assenza di attività fisica, l’eccessivo uso dei mezzi tecnologici, la carenza di sonno e comunque l’alterazione dei ritmi circadiani, la paura del futuro, la preoccupazione per la perdita economica e di lavoro dei propri genitori. Molti adolescenti hanno dichiarato di non riuscire a concentrarsi, di sentirsi stanchi, demotivati, disorientati, irritabili, nervosi, incerti, preoccupati, scoraggiati, depressi. Molte ricerche hanno dimostrato infatti l’aumento di disturbi d’ansia quali i disturbi tipo attacchi di panico, l’ansia di separazione, i disturbi ossessivo-compulsivi, i disturbi del comportamento alimentare, i comportamenti autolesivi, il ritiro sociale e la dipendenza da sostanze e tecnologica, che è esplosa in modo dirompente favorita dallo stare sempre chiusi in casa.
Si assiste all’emergere di una nuova psicopatologia con problemi di socializzazione e chiusure relazionali che si sono aggiunte a difficoltà precedenti come anche problematiche scolastiche e di accesso alla vita lavorativa che si sono sovrapposte a vulnerabilità già presenti per Disturbi di apprendimento o difficoltà emotive. Inutile dire che le disuguaglianze si sono accentuate e che si sta assistendo ad un aumento dell’abbandono scolastico soprattutto se la scuola e le università non sapranno farsi carico degli adolescenti, favorendo i recuperi didattici e tempi di apprendimento sempre più individualizzati.
La pandemia sta facendo capire sempre di più quanto è vulnerabile il periodo adolescenziale e quanto è importante investire nella salute mentale degli adolescenti per una reale un’opera di prevenzione della salute mentale.
Investire in questo campo ha un ritorno immediato sulla scuola e l’università, sul mondo del lavoro, sull’integrazione e la sicurezza sociale come molti autorevoli studi dimostrano anche in termini economici immediati in quanto gli investimenti in salute mentale possono portare ad un incremento del PIL nel medio termine.
Il Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Pescara ha portato avanti dall’inizio del 2023 un progetto nazionale recepito dalla Regione Abruzzo per il Potenziamento dei percorsi assistenziali per gli adolescenti coinvolgendo tutti e gli oltre 100 operatori del DSM in una formazione specificamente dedicata all’individuazione ed al trattamento precoce del disagio psicologico adolescenziale, con la supervisione del Prof. Filippo Maria Ferro, professore Straordinario di Psichiatria dell’università degli studi di Chieti e massima autorità scientifica a livello nazionale ed europeo.
Da ottobre si é aperto un nuovo servizio dedicato agli adolescenti (14-25 anni), provvisoriamente ubicato in via Pesaro 50 a Pescara, in attesa del termine della ristrutturazione dei locali dell’ex distretto sanitario in via Rieti 47.
In tale servizio a valenza dipartimentale, connesso al CSM area Pescara Sud, direttore f.f. dott.ssa Gina Vespucci, opereranno 2 Psichiatri tra cui la dott.ssa Francesca Bolino, medico psichiatra referente aziendale per la diagnosi e il trattamento degli esordi psicopatologici, 2 psicologi dirigenti, due tecnici della riabilitazione psichiatrica, due infermiere ed un’assistente sociale. A tale servizio potranno far riferimento sia gli altri servizi della ASL di Pescara (Neuropsichiatria infantile, CSM, Consultori familiari) e sia le scuole superiori ed Università. Sarà consentito un accesso diretto ed una facilità di presa in cura con apertura dal lunedì al venerdì e disponibilità di contatto sia per i ragazzi che per le famiglie nel rispetto della privacy.
Il dr. Cerbo nel corso dell’evento fornisce dati che fanno capire appieno la valenza del progetto, ricordando che “Circa il 70% dei disturbi mentali esordisce tra i 14 e 25 anni di età. Diagnosi ed intervento precoce del disagio adolescenziale sono la vera sfida del futuro se vogliamo ridurre l’enorme e crescente numero dei disturbi psichiatrici, oggi destinati ad essere la prima causa di malattia e tra le prime di morte.”
L’Assessore Nicoletta Verì, ben cogliendo la rilevanza di quanto rappresentato, si è complimentata con i Vertici della Asl e del Dipartimento di Salute Mentale per l’importante valore etico sociale dell’attivazione del Servizio per gli Interventi precoci dedicato agli adolescenti.