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“Quello che sta accadendo a tantissimi contribuenti delle Province di Chieti e Pescara ha dell’incredibile! Molti cittadini infatti, si stanno vedendo recapitare dal Consorzio di bonifica Centro, avvisi di pagamento che sarebbero ingiustificati. Secondo le segnalazioni da parte di tanti cittadini, pare che si richieda il pagamento di un “beneficio potenziale” di allacciarsi alla rete idrica, anche se di fatto non si usufruisce del servizio”. Ad affermarlo è la Consigliera regionale del M5S Barbara Stella che già in passato si era occupata della vicenda denunciando i rincari del 2022, che prosegue “ non è la prima volta che i cittadini sono costretti a denunciare fatti del genere per difendersi da richieste che probabilmente sono illegittime.
Ricordo che una sentenza del TAR ha già condannato il Consorzio a restituire i contributi pagati in passato per chi non traeva alcun beneficio dalle opere consortili, aspetto quest’ultimo già chiarito anche da una sentenza della Corte Costituzionale nel 2018.
Ancora una volta, l’Ente tenta di far cassa sulle spalle delle famiglie, già provate dai rincari degli ultimi anni. Il presidente Marsilio e la sua giunta la smettano con l’annuncite e la propaganda sui presunti risultati ottenuti e pensino a risolvere i problemi che pesano sulla vita quotidiana degli abruzzesi. Continuerò a restare al fianco dei cittadini e a fare da megafono alle loro legittime denunce. Per questo motivo presenterò una nuova interpellanza affinché si faccia al più presto chiarezza su questa vicenda, chiedendo che la regione faccia la sua parte per mettere fine ad una contribuzione consortile che non è né adeguata né coerente con i reali servizi offerti”, conclude.

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