Tra i tanti ospiti previsti nel corso della quinta edizione del Festival Dannunziano a Pescara, ci sarà anche il vice direttore de “La Verità”, il giornalista Francesco Borgonovo, con il suo “Fascismo infinito. L’ossessione per il pericolo nero che ci impedisce di vedere il nuovo regime” ( ed. Lindau) e che verrà presentato martedì 5 settembre alle ore 20.00 presso l’Aurum di Pescara, piazzale Michelucci.
Saranno il Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri ed il Direttore dell’agenzia CP Eventi, Carola Profeta che ha promosso l’appuntamento, a dialogare con il giornalista ospite.
Al centro di “Fascismo infinito” il fascismo non esiste. Eppure sembra non finire mai.
È l’ombra scura che si manifesta alla vigilia di ogni scadenza elettorale, è il tema prediletto della polemica giornalistica, da anni infesta le trasmissioni televisive e le pagine dei giornali. Secondo Borgonovo dal fascismo occorre prendere le distanze, ma allo stesso tempo bisogna parlarne, discuterne e indagarne i più minuti dettagli, fino allo sfinimento. Il fascismo non esiste, ma non finisce di perseguitare, come una vecchia amante respinta che tempesta di telefonate e si apposta sotto casa nella notte. Di ogni politico si esamina il riflesso sulle vetrine, per rintracciarvi il profilo del Duce. Di ogni dichiarazione si misura il tasso di compatibilità con i temi del Ventennio. Selve di braccia tese affollano l’immaginario di decine, centinaia, forse migliaia di intellettuali, opinionisti e attivisti. Il fascismo non esiste, ma “lo sentiamo morderci i talloni. È un feticismo che a sinistra si coltiva con perversione, e che a destra si tenta maldestramente di evitare, inevitabilmente senza successo. Soprattutto, il fascismo è un’arma”. Ormai un po’ arrugginita e nemmeno molto efficace, ma in mancanza di meglio torna sempre utile, a prescindere dalla stagione, dal contesto, dall’urgenza della realtà.
La prefazione del libro di Borgonovo è di Pietrangelo Buttafuoco. In occasione dell’appuntamento si possono trovare in loco i libri dell’autore.
Il Festival gode del patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara.