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“Il titolo sorge spontaneo, perché ci potrebbe essere un terzo incomodo e la maggioranza non solo non respinge le dimissioni, ma non fa nemmeno un comunicato specifico per farla desistere o ringraziarla del suo operato (solo due parole di circostanza), visto che lo Spoltore Ensemble 2023 è andato talmente bene che l’Assessore Roberta Rullo si è DIMESSA: ora aspettiamo con ansia chi la sostituirà, perché sinceramente non vediamo alcun consigliere di maggioranza alla sua altezza in fatto di Cultura”, esordisce così il Capogruppo di FI/FdI/SL Marco DELLA TORRE, “e questo abbandono, dettato dalle famosissime ragioni personali, aggiungendo però “impossibilitata a lavorare serenamente”, la dice lunga sul clima che si respira a Palazzo di Città e quanto l’aria fosse già irrespirabile per lei da tempo”.

“Adesso si parla di un assessorato per il consigliere Stefano Burrani, ma non ancora è dato sapere in quale veste”, aggiungono i Consiglieri Pace (quota Lega) e D’Ettorre (primo Consigliere di FdI eletto nel C.C di Spoltore), “tuttavia con la stessa protervia con la quale l’attuale giunta comunale ha rifiutato anche la nostra proposta di apporre la locuzione da un’idea di William Zola” sul logo dello S.E., molto probabilmente l’Assessorato alla Cultura se lo terrà, come per l’Urbanistica, la Sindaca, restando sempre più una Donna Sola al Comando e conseguente maggiore isolamento in Giunta”.

“D’altronde le avvisaglie si erano già avute nella sera dell’Ensemble in Largo San Giovanni.” ci racconta la Consigliera di Forza Italia Agnese Ranghelli, “Al momento di lanciare un nobile messaggio di pace ai cittadini e agli spettatori, sia l’Assessore Rullo che il PdC si erano rifiutati di salire sul palco, pur essendo presenti: venti di guerra che forse si trascinano dallo sfortunato momento della presentazione del libro della Professoressa Nicolai, in cui l’allora Assessore Rullo fu tristemente lasciata sola, dopo che l’Amministrazione Comunale aveva pubblicamente comunicato la sua presenza, per poi fare clamorosamente marcia indietro. Della serie “Tanto tuonò che piovve”. Ma al di là dei numeri fantasmagorici dichiarati giorni fa’ in un C.S dall’attuale maggioranza, anche quest’anno la Kermesse Estiva non è stata quella dei nostri ricordi belli e storici: addirittura si è parlato di “rilancio” ammettendo di fatto che le gestioni passate Di Lorito/Trulli erano state fallimentari.

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