Mercoledi 30 agosto Silvi celebrerà la “Giornata della memoria” per ricordare il tragico evento del 30 agosto 1922 di cui fu vittima la gloriosa Banda musicale cittadina, che sconvolse Silvi, l’Abruzzo e l’intera nazione. Il complesso bandistico si stava recando da Rapino a Civitaquana dove avrebbe dovuto tenere un concerto, quando, al passaggio a livello di Chieti Scalo zona Madonna della Piane, il camion che lo trasportava fu travolto da un treno. Undici musicisti morirono sul colpo: il maestro Giuseppe Palmisano e gli strumentisti Pasquale Terra, Albino Gialluca, Gregorio Spitilli, Nicolangelo Spitilli, Basilio Spitilli, Cesare Petraccia, Pietro Cichella, Salvatore Di Camillo, Antenore Marzetti e Leone Spitilli i cui nomi sono riportati in una targa commemorativa di marmo posizionata in piazza della Porta. Solo due giovani uscirono illesi. In seguito la Banda Città di Silvi si è ricostituita grazie alla passione dei tanti bravi musicisti che in ogni tempo hanno rappresentato, e tuttora rappresentano onorevolmente Silvi nel mondo della musica, A nominare tutti i grandi direttori e solisti si rischierebbe di dimenticarne qualcuno. Tra quelli che non ci sono più, vanno ricordati il maestro Paris Terra e il maestro Francesco Perazzitti, compositore di numerose opere, marce, sinfonie e della celebre marcia sinfonica “Silvi in festa”, che figura nei repertori delle orchestre sinfoniche e dei complessi bandistici più importanti d’Italia. “Il ricordo di quella immane tragedia – ha detto il sindaco Andrea Scordella – nonostante il tanto tempo trascorso, rimane ancora vivo a Silvi, città di musicisti, che ha vantato e vanta pure oggi eccellenti direttori di orchestra e di complessi bandistici, come i maestri Fiorangelo e Angelo Maria Orsini, strumentisti come Rocco Ronca (fisarmonica classica), Alessandro Monticelli (corno), Vincenzo Felicioni (fagotto), Matteo Serafini (percussionista, compositore e arrangiatore), Francesco Romanelli (Corno e percussioni), Franco Costantini (direttore di coro e compositore), la cantante lirica mezzosoprano Eva Ruggieri ed altri giovani e ragazze diplomati nei conservatori di Stato. La memoria della gloriosa Banda diretta dal maestro Palmisano, alla cui tragica vicenda dedicò la pagina di copertina lo storico settimanale “La Domenica del Corriere”, rimarrà per sempre nella storia di questa città che la ricorderà e la onorerà negli anni a venire anche grazie a quanti si dedicano con impegno allo studio della musica e all’esercizio della professione di musicisti”. La cerimonia commemorativa, organizzata dal parroco Don Gaston Mugnoz Meritello, prevede alle ore 18,45 in piazza della Porta a Silvi Paese la deposizione, da parte del sindaco a nome di tutta la città, di una corona ai piedi della targa che reca i nomi dei musicistiperiti nell’incidente di Chieti. Alle 20 seguirà un concerto del Complesso Bandistico Città di Picciano diretto dai maestri Silvio Di Paolo e Angelo M. Orsini, con la partecipazione del Soprano Angelica Pompei. In caso di maltempo la commemorazione e il concerto si terranno all’interno della Chiesa Madre del SS.mo Salvatore.