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“Gli effetti definitivi dell’ odierna sentenza del C.d.S. aprono scenari innovativi, direi rivoluzionari, per la mobilità urbana ed extraurbana di oggi, per quella della grande area metropolitana di domani. Proprio alcuni giorni fa ebbi modo di auspicarlo in vista dell’ atteso pronunciamento, ora quell’ auspicio diviene realtà! Da domani occorrerà profondere coralmente, con tutti gli Enti interessati e responsabili, ogni impegno necessario per dotare le nostre comunità di un sistema ecocompatibile ed efficiente che annulli qualunque residua distanza tra i Comuni di Pescara e Montesilvano, in attesa che questi territori, oggi separati solo amministrativamente, divengano un unicum operativo nel 2027. Il lavoro che ci attende non è solo quello di creare le condizioni per la messa in esercizio della filovia anche sino al Palazzo di Giustizia – mediante il pieno utilizzo del percorso strategico di via Marconi – ma anche quello di intensificare la collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture per l’ approvazione del secondo e del terzo lotto del BRT: il progetto da sessantuno milioni di euro, già depositato da tempo presso i vertici di quel Dicastero, consentirà di raggiungere in pochi anni l’ obiettivo di congiungere al tracciato esistente anche i Comuni di Francavilla al Mare e San Giovanni Teatino. E ciò, secondo una visione moderna ed europea di trasporto commisurata all’ ulteriore importanza che Pescara assumerà nel 2027, allorquando diverrà con Montesilvano e Spoltore la diciannovesima città italiana, collocandosi tra Trieste e Modena nella classifica nazionale.
Luigi Albore Mascia

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