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Un successo preannunciato da un cartellone di alto livello e confermato dalle numerosissime presenze: si chiude all’insegna della piena soddisfazione la 41ma edizione dello Spoltore Ensamble, firmato dalla direzione artistica di Giuliano Mazzoccante – presentissimo, accogliente e dinamico in tutte le serate – e dall’amministrazione spoltorese guidata da Chiara Trulli.

Proprio a loro affidiamo i primi commenti a caldo dopo la calata del sipario.

È stato bellissimo – ha dichiarato Mazzoccantevedere i numerosi amanti di musica e di arte partecipare agli appuntamenti del festival, in questo momento provo tanta soddisfazione e tanta gioia.” Il direttore ha inoltre sottolineato l’importanza del lavoro di squadra e la sinergia avuta con l’amministrazione: “Quello che ho trovato qui a Spoltore è un gruppo di persone, a partire dal Sindaco e dall’Assessore alla Cultura (Roberta Rullo) fino a tutti coloro che si sono prodigati affinché questo evento potesse riuscire così come meritava, una squadra straordinaria, di persone impegnate che hanno dato all’arte la possibilità di esprimersi veramente al massimo”. Proprio tale sinergia, secondo Mazzoccante, “ha permesso di lasciare un buon ricordo in tutti gli artisti che hanno partecipato allo Spoltore Ensemble, che ne hanno apprezzato l’organizzazione e il programma, e di far sì che il nome di Spoltore e dell’Abruzzo intero viaggi in tutto il mondo.”

Al centro, il Direttore artistico Giuliano Mazzoccante

Il festival “Spoltore Ensamble”, nato nel 1982, caratterizza ormai da 41 anni l’estate abruzzese, e si svolge a ridosso del ferragosto – quest’anno dal 12 al 16 agosto.

Agli albori, la volontà dell’Amministrazione Comunale di Spoltore di creare un festival che rivitalizzasse il centro storico della città, coinvolgendo tutte le arti: è infatti un festival di teatro, musica, cabaret e arti visive. Di fatto tale mission si è conservata intatta nel tempo, portando al consolidamento della notorietà dell’evento.

Per l’occasione i vicoli della città, le sue suggestive piazze e le antiche mura del convento cinquecentesco ospitano eventi artistici e culturali che hanno portato alla ribalta la città di Spoltore come città di cultura. Nello specifico, da largo San Giovanni, l’arena del festival, dove si sono svolti gli spettacoli di punta, al fascino del Convento di San Panfilo

che ha accolto esclusive ed eleganti performance, fino a piazza D’Albenzio

dove si sono tenuti gli show di seconda serata.

Per l’edizione 2023 accolta nell’arena del festival ricordiamo gli spettacoli di Roma Tre Orchestra, con omaggio ad Ennio Morricone e La Leggenda del pianista sull’Oceano, del  Balletto di Roma, di Sergio Rubini, con “Racconti di fame e d’amore” – con la partecipazione di Federico Perrotta e dell’Orchestra dei Virtuosi di Kiev – e di Gabriele Cirilli, con lo spettacolo “Nun te regg più”, i “Dreams of Tango” che hanno portato il tango argentino, con la il tanguero Pablo Valentin Moyano.

Sergio Rubini e l’Orchestra dei Virtuosi di Kiev

Dal Convento di San Panfilo abbiamo ascoltato la musica di Antonio Tinelli & Mèditerranèe Clarinet Ensemble in “Cinema, Opera e … Jazz!”, il concerto dei solisti internazionali di Chieti Classica, l’omaggio alla canzone d’autore e alle musiche da film con Marco Vignali e Cristian Caprarese, la chitarra fingerstyle di Daniele Mammarella e il concerto Gianfranco Continenza Overflow.

Tanti inoltre gli spettacoli in seconda serata: il cabaret di Massimiliano Elia, di Francesco Arienzo e di Stefano Vigilante; la musica di Emilia Zamuner feat Daniele Sepe con Massimo Moriconi, “Sound Archives” di Maurizio Rolli, con il chitarrista Randy Bernsen, il concerto di Piero Di Blasio “Frank Sinatra &Friends-Italiani alla conquista dell’America”, il rock’n roll anni Cinquanta e Sessanta dei Fuzzy Dice e il concerto-tributo ai Pink Floyd con i Terzacorsia in “Floyd On The Wing”.

 “Siamo molto felici” – ha affermato il Sindaco Chiara Trulli – “di aver creato in cinque giorni tanta cultura e tanta bellezza, realizzando un vero e partecipato salotto culturale dell’area metropolitana che faccia sì che Spoltore si affermi nel panorama culturale locale, regionale e nazionale. La perfetta direzione artistica e lo staff di altissimo livello, ci fa guardare all’edizione 2024 con tante energie, tante sorprese e tante novità che metteremo da subito in campo.”