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“E’ ufficialmente partito a Pescara il conto alla rovescia per la nuova ondata di lavori lungo le strade del percorso del Trofeo Matteotti che il 17 settembre prossimo correrà la sua 75esima edizione. Già prevista la chiusura di tutte le eventuali buche e l’eliminazione dei possibili avvallamenti o dislivelli, resta ora da trovare la misura amministrativa per il rifacimento totale del tappetino d’asfalto per i primi 700 metri della partenza e gli ultimi 600 metri dell’arrivo, opere già finanziate, una corsa contro il tempo che dobbiamo assolutamente vincere per garantire innanzitutto la sicurezza degli atleti impegnati in gara”. Lo hanno detto il Presidente della Commissione Mobilità del Comune di Pescara Armando Foschi e l’assessore allo Sport Patrizia Martelli ufficializzando l’esito della seduta di Commissione, che ha visto la presenza del tecnico Angelo Giuliante, per affrontare il nodo inerente alla corsa del Trofeo Matteotti, in programma il prossimo 17 settembre.

“Nei giorni scorsi – hanno spiegato il Presidente Foschi e l’assessore Martelli – abbiamo eseguito una serie di sopralluoghi per verificare le condizioni strutturali delle strade che ospiteranno la corsa del Matteotti, che per la città e per l’amministrazione comunale occupa un posto speciale nel cuore perché è la classica dell’estate, ha un legame stretto e indissolubile con la storia stessa del capoluogo adriatico e ha visto negli anni la presenza dei campioni mondiali delle due ruote. Peraltro il 17 settembre la manifestazione torna dopo un anno di stop causato da ragioni organizzative e voluto proprio per consentire la preparazione di un’edizione ancora più straordinaria ed emozionante, tant’è vero che quest’anno l’evento avrà la diretta televisiva di Rai Sport e di Eurosport proprio per testimoniare la rilevanza dell’appuntamento sportivo a livello mondiale e, ancora, l’edizione 2023 sarà anche l’ultimo test prima del Campionato Europeo su strada in programma in Olanda il 24 settembre. Secondo le premesse sappiamo già che a oggi le squadre iscritte alla gara sono 18 con 3 formazioni, UCI World Tour, 7 Professional, diverse Continental e la Nazionale Italiana che si daranno battaglia sul classico circuito ondulato di 13 giri di 15 chilometri l’uno per 195 chilometri complessivi. E 18 squadre presenti significano 140 atleti in corsa e 10mila persone in città per assistere all’evento. I numeri ci rendono l’idea di quanto sia fondamentale garantire un percorso pulito, sano, sicuro, privo di buche e dissesti stradali, sia per tutelare i corridori che sono tradizionalmente lanciatissimi per conquistare il Trofeo, ma anche per rendere l’immagine che Pescara merita, ossia quella di una città bella, giovane, ordinata e solida. In tal senso è fondamentale garantire delle strade in ottime condizioni, sia estetiche che strutturali per garantire una manifestazione che dovrà svolgersi in assoluta tranquillità e serenità. La partenza, come da programma – hanno aggiunto il Presidente Foschi e l’assessore Martelli -, è prevista per le ore 11.15 da piazza Duca degli Abruzzi e la carovana percorrerà via Leonardo Da Vinci, Rotonda di via del Santuario, via del Santuario-incrocio via Rigopiano, Largo Madonna dei Sette Dolori, Salita Tiberi-incrocio strada Colle di Mezzo, Strada Colle di Mezzo-incrocio via Pandolfi, via Pandolfi-Rotonda via Di Sotto, via Di Sotto-rotonda via Colle Innamorati, via Di Sotto-Colle Scorrano, via per Montesilvano, località della Fonte, incrocio Strada Comunale per Spoltore, rotonda Montesilvano Colle-via De Gasperi, via De Gasperi-sottopasso Variante Statale 16, Innesto sulla Nazionale Adriatica nord, Nazionale Adriatica nord-incrocio con via Ruggero Settimo e arrivo in piazza Duca degli Abruzzi. È chiaro che il cuore pulsante della gara è previsto nella zona di Pescara Colli, con le salite di via Tiberi, tra la Basilica della Madonna dei Sette Dolori e Colle di Mezzo, e Colle Caprino, e Montesilvano Colle, con la successiva discesa, veloce e tecnica, per raggiungere l’arrivo di piazza Duca degli Abruzzi tramite Santa Filomena e la via Nazionale Adriatica. Tutte le strade interessate dal percorso saranno sistemate, al fine di eliminare ogni possibile buca, ma ora il nostro obiettivo dev’essere anche quello di riuscire a sistemare il tappetino nei primi 700 metri della partenza e negli ultimi 600 metri dell’arrivo, dove maggiore saranno la velocità e la spinta degli atleti e si apre la corsa contro il tempo per riuscire a realizzare tale intervento considerando che le somme necessarie sono già disponibili. Pensiamo anche che le 10mila persone circa previste al seguito della gara organizzeranno dei punti di raccolta lungo tutto il percorso, delle piazzole in cui si creeranno dei momenti di intrattenimento e di tifo degli atleti e proprio per loro stiamo anche pensando di organizzare un evento di supporto destinato ai bambini nella sera del 16 settembre”.

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