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Gentili Presidente Marsilio, Presidente Sospiri e Sindaco Masci

Vi scrivo in merito all’annosa vicenda dell’impianto sportivo Le Naiadi; e vi scrivo in qualità di utente pluriennale della struttura, di padre di un ex nuotatore agonista e oggi giovane atleta della Pescara Pallanuoto, nonché in forza delle cariche istituzionali ricoperte per il nostro amato territorio.

Le ultime notizie che arrivano non sono rassicuranti: proprio oggi l’impianto ha comunicato la chiusura di praticamente tutte le attività; da notizie di stampa si apprende che il bando (quello che sarebbe dovuta essere la soluzione definitiva all’agonia pluriennale delle Naiadi) è andato deserto, rendendo necessaria una proroga a settembre e rendendo praticamente impossibile una riapertura dell’impianto dopo l’estate. 

Per l’ennesima volta gli utenti e i lavoratori sono preoccupatissimi per il futuro della principale struttura sportiva della regione, nonché una delle più prestigiose a livello nazionale per quanto riguarda le discipline natatorie.

Ora non è mia intenzione, con questa lettera, sottolineare le innegabili Vostre responsabilità (così come quelle di chi ha governato in precedenza la Regione) per l’attuale ennesima situazione d’incertezza, né ripercorrere tutte le trionfalistiche e rassicuranti dichiarazioni da Voi rilasciate negli ultimi mesi.  

Il mio vuole essere un appello a fare tutto il possibile per evitare il disastroso esito che sembrerebbe configurarsi all’orizzonte, e lavorare nel percorso tracciato (malamente con tutta evidenza) per trovare una soluzione che permetta la riapertura dell’impianto dopo l’estate, e soprattutto un definitivo rilancio delle Naiadi, questa volta con una prospettiva pluriennale che garantisca finalmente tranquillità a utenti, società sportive e ai tantissimi professionisti che da anni mandano avanti l’impianto con passione e professionalità. 

Nell’augurarvi buon lavoro, Vi saluto cordialmente.

Gianluca Vacca

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