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Al via da domani, all’ospedale di Ortona, i lavori per l’installazione del nuovo telecomandato digitale per la diagnostica tradizionale. L’opera, che vale un investimento da 300 mila euro, sarà completata entro il termine massimo di 60 giorni.

La sostituzione del vecchio apparecchio, datato 1990, rientra nel programma di aggiornamento tecnologico avviato dal Direttore generale Thomas Schael per rinnovare un parco macchine aziendale assai datato e non più adeguato alle esigenze diagnostiche di oggi. L’intervento comporterà la rimozione del telecomandato utilizzato finora, con la conseguente e inevitabile riduzione delle tipologie di esami eseguiti, garantiti con l’apparecchio portatile e limitati essenzialmente all’urgenza per le esigenze del Pronto Soccorso. Sono assicurati raggi al torace e piccoli segmenti scheletrici quali mani, polso, gomito, caviglia e piede. L’attività programmata, pertanto, riprenderà con l’attivazione della nuova tecnologia. 

“Il nuovo telecomandato rappresenta il primo passo verso quel potenziamento tecnologico necessario a un ospedale di base come quello di Ortona – tiene a sottolineare Schael – nel quale il Pronto Soccorso, in special modo, non può fare a meno di apparecchiature evolute. A seguire verrà installata anche la nuova Tac, già acquistata. Pertanto il temporaneo disagio della riduzione degli esami radiologici programmati in estate rappresenta un sacrificio necessario ma davvero piccolo per gli utenti, chiesto per dare all’ospedale di Ortona un’attrezzatura di ultima generazione e migliorarne l’offerta. Una finalità che, sono certo, troverà l’assenso di operatori, cittadini e amministratori”.

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