Nuove competenze, infrastrutture di collegamento, finanza per i progetti
industriali con hanno al centro la sostenibilità.
Questi i punti chiave di quanto emerso oggi giovedì 27 luglio nella Sala Eden ad Ortona durante
l’Assemblea-convegno pubblico “Insieme per il lavoro”, promossa dalla Piccola Industria di
Confindustria Abruzzo.
Per Giuseppe Ranalli presidente di Piccola Industria Confindustria Abruzzo: “Certamente chi fa
impresa è costantemente sotto pressione in un contesto di sfida globale, di costi di produzione
aumentati, di processi di innovazione, di investimenti che, con i tassi di interesse attuali, sono frenati
o rinviati. Eppure, nonostante tutto viviamo in un Paese che continua a crescere meglio rispetto agli
altri Paesi Europei, grazie alle imprese, agli imprenditori, ai lavoratori che sono riusciti a superare i
tanti ostacoli che ci sono stati. Ho voluto il lavoro al centro di questo incontro perché senza le
persone, i giovani in particolare, non c’è competitività di impresa. In questo contesto la formazione
è una vera emergenza. L’Abruzzo deve diventare anche più attrattivo, migliorando la dotazione
infrastrutturale con modelli di città smart e servizi pubblici su misura per il cittadino. Vogliamo
diventare un sistema di aziende sempre più organizzate per accogliere: un’azienda che rispetta i
diritti dei lavoratori e promuove un ambiente inclusivo e diversificato può, infatti, attrarre e
trattenere i talenti più facilmente.”
Dopo i saluti istituzionali di Cristiana Canosa – vice sindaco di Ortona, Marco Marsilio – presidente
Regione Abruzzo, Gennaro Strever – presidente CCIAA Chieti Pescara, Antonio D’Intino – presidente
ANCE Abruzzo, Lorenzo Dattoli – vicepresidente Confindustria Abruzzo, grande attenzione per gli
interventi di Edoardo Rixi – Viceministro per le infrastrutture e i trasporti, Alberto Bagnai – Vice
Presidente della Commissione Finanze della Camera dei Deputati, Pasquale Casillo – Presidente
Banca Popolare Bari.
Giovanni Baroni – Presidente Piccola Industria Confindustria, intervenuto con collegamento da
remoto, ha tenuto la relazione introduttiva sottolineando: “Tenuta del sistema e incertezza per il
futuro sono due degli elementi che caratterizzano lo stato di salute delle nostre PMI secondo quanto
emerso dal Rapporto Regionale PMI 2023 di Confindustria e Cerved presentato a fine giugno. A
tenere sono stati fatturato (+2,4%), valore aggiunto (+1,4%) e MOL (+2,9%) che hanno recuperato i
livelli del 2019. Tuttavia, inflazione e alti tassi stanno facendo contrarre redditività netta e utili delle
piccole e medie imprese, che con la crisi pandemica hanno fatto un passo indietro di 4 anni nel
processo di rafforzamento dei bilanci. Un quadro che vede l’Abruzzo fare anche meglio del resto
d’Italia. Le piccole e medie imprese abruzzesi dal 2020 al 2021, infatti, hanno retto agli shock e
registrato un incremento del 5,7%: un dato che supera la media nazionale che è del 4,2%. In questa
cornice è essenziale, per non vanificare gli sforzi fatti, mettere in campo tutte le misure necessarie
a stimolare gli investimenti privati e a sostenere le imprese impegnate nella doppia transizione
green e digitale, a partire dal PNRR. Dobbiamo poter guardare avanti con fiducia in un orizzonte
certo in cui le imprese possano continuare a essere protagoniste”.
Nella tavola rotonda incentrata sul tema: “Impresa, territorio e logistica: gli strumenti per
competere” Michele Romano – Giornalista del Sole 24 Ore ha dialogato con Sandro Spella –
presidente Vini Citra, Massimiliano Iocco – general manager Iocco srl, Daniele D’Amario – assessore
attività produttive Regione Abruzzo, Vincenzo Garofalo – presidente Autorità̀ di sistema portuale
Mare Adriatico Centrale, Raffaele Trivilino – direttore Polo Innovazione Automotive IAM