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Pietropaolo Martinelli, 43 anni, è il nuovo presidente di Coldiretti Abruzzo. E’ stato eletto all’unanimità dall’assemblea regionale che si è riunita ieri sera alla presenza del direttore regionale Roberto Rampazzo nel porto turistico Marina di Pescara.  Laureato in scienze e tecnologie alimentari e iscritto all’albo degli agrotecnici laureati, Martinelli guida un’azienda zootecnica di ovini ed è il principale produttore di pecorino di Farindola, comune in cui ha sede l’attività aziendale. Dal 2019 è presidente regionale dell’associazione allevatori nonché consigliere regionale Coldiretti.  Succede a Silvano di Primio, florovivaista di Cepagatti che ha guidato l’organizzazione negli ultimi cinque anni.

«Ringrazio l’assemblea per avere espresso un voto così netto e il presidente Di Primio per il grande contributo di esperienza che ci ha lasciato – ha detto Martinelli subito dopo l’elezione – Sono certo che continueremo a lavorare per consolidare il progetto che ha cambiato il volto dell’agricoltura italiana, consolidando la leadership di Coldiretti tra i propri soci e la società civile. La forza di Coldiretti è rinnovarsi non dimenticando il passato, guardando il presente e anticipando il futuro. In Abruzzo dobbiamo impegnarci per creare maggiori condizioni di reddito per le imprese e rilanciare un sistema in grado di offrire prezzi più giusti alla produzione, meno burocrazia e maggiore competitività soprattutto per i settori cardine dell’economia quali vitivinicolo, olivicolo, zootecnia e ortofrutticolo. L’altra grande battaglia è quella per il cibo sintetico – ha aggiunto Martinelli – una sfida che dobbiamo vincere per tutelare, indirettamente, le nostre eccellenze. Dagli arrosticini ai formaggi, dal vino all’olio extravergine. L’Abruzzo è una regione a forte vocazione agroalimentare, dobbiamo valorizzare questo aspetto puntando sulle produzioni tipiche rigorosamente made in Italy e sostenere lo sviluppo dell’agricoltura multifunzionale ad impronta sociale, come nel caso degli agriturismi e delle fattorie didattiche che in Abruzzo stanno nascendo negli ultimi anni”.

Il direttore regionale Rampazzo, ringraziando Di Primio per l’operato svolto, ha salutato il nuovo presidente e il consiglio neoeletto. “L’agroalimentare vive un momento particolare – ha detto Rampazzo – sono certo che il nuovo consiglio saprà interpretare le esigenze della base associativa e della società civile per la crescita complessiva del nostro territorio”.

Martinelli prende il timone regionale di una organizzazione fondata da Paolo Bonomi nel 1944. Sarà affiancato dal nuovo consiglio regionale composto dai seguenti imprenditori agricoli: per la provincia dell’Aquila Cesidio Gualtieri e Fabio Cianfaglione; per la provincia di Chieti Domenico La Palombara, Daniele Paolucci, Carmine Rossi, Enzo Suriani; per la provincia di Pescara Cinzia Basile, Federico Domenicone, Giovanni D’Alesio, Franco Pierfelice; per la provincia di Teramo Remo Di Vittorio e Fabrizio Biagi otre naturalmente ai quattro presidenti delle federazioni provinciali: Pier Carmine Tilli (Chieti), Emanuela Ripani (Teramo), Giuseppe Scorrano (Pescara) e Alfonso Raffaele (l’Aquila). L’assemblea elettiva è stata inoltre il battesimo ufficiale dei nuovi dirigenti dei movimenti di Coldiretti: Carla Di Michele per Coldiretti Giovani Impresa, Antonella Di Tonno confermata responsabile di Coldiretti Donne Impresa e Pietro Giannantonio per i Pensionati Senior Coldiretti.

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