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“La procedura di reclutamento di personale per le farmacie di Chieti Solidale non è stata ancora avviata, ciò avverrà con un bando pubblico che comparirà sul sito della società, come prevede il regolamento. Ad oggi non è in corso alcun tipo di selezione, come a mezzo stampa apprendiamo invece dalla Lega, alla quale chiediamo di metterci al corrente del caso, se esiste, in modo da poter denunciare l’accaduto alle pubbliche autorità”, così il sindaco Diego Ferrara e il presidente di Chieti Solidale Pierluigi Balietti.

“Le accuse che ci vengono rivolte sono false e, soprattutto infondate – ribattono – siamo pronti a un pubblico confronto per chiarire una vicenda che non ha ragion d’essere, perché l’intento del Comune e della società è quello di procedere a 4 assunzioni per portare il personale all’organico del primo gennaio, ma soprattutto arruolando lavoratori a tempo indeterminato, perché sulle farmacie puntiamo. Abbiamo scelto questa via, perché ci interessa assicurare dignità al lavoro e qualità alle nostre farmacie che fino ad oggi hanno avuto queste quattro figure a scadenza, nel senso che, trattandosi di personale a tempo determinato, una volta formati e trascorsi due anni tali professionalità non potevano essere rinnovate. Con il bando le cose cambieranno, in meglio e in piena trasparenza”.

“Ancora una volta per accusare, si è persa l’occasione di evitare brutte figure, parlando senza cognizione di causa – spiega Balietti – La normale diligenza del “buon padre di famiglia”, quindi non quella più rigorosa che si richiede al professionista, avrebbe almeno dovuto suggerire a chi ha fatto le contestate dichiarazioni, di leggere il regolamento per il reclutamento di personale della Chieti Solidale, così avrebbe scoperto che non si procede per fantomatiche piattaforme di lavoro interinale e che la selezione, in primis si svolge una volta pubblicato il bando sul sito della società ed esperiti i termini per la presentazione delle domande, e poi è svolta da una Commissione di valutazione cui non possono far parte i membri del CdA, né coloro che ricoprono, o abbiano ricoperto negli ultimi tre anni, cariche politiche presso l’Ente locale socio o che siano rappresentati di partito, ecc. Quindi, tutti potranno partecipare, purché abbiano i requisiti richiesti, ma per farlo dovranno aspettare il bando, che ad oggi non c’è ma è imminente. La Chieti Solidale rassicura tutti che non è stata affatto avviata la selezione, come arbitrariamente, senza cognizione e, quindi, infondatamente sostenuto da taluni. Se esiste un caso, saremo ben felici di prenderne cognizione e pronti a denunciare chi fa promesse non solo false, ma irrealizzabili, danneggiando l’immagine della società”.

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