L’Avvocato Berardino Fiorilli, consigliere e vice presidente del Consiglio comunale di Pescara, lancia un appello all’unità della maggioranza di centrodestra e, come membro di Azione Politica, si dice pronto ad essere da stimolo per ogni componente della coalizione di centrodestra per garantire un fine mandato coerente rispetto al programma di inizio legislatura.
“Ad un anno dalla scadenza per il rinnovo del Consiglio comunale di Pescara – afferma Berardino Fiorilli – , è diventato ormai improcrastinabile serrare le fila della maggioranza e lavorare a testa bassa sui progetti di riqualificazione della città. Il mio punto di osservazione, fuori dalle strette dinamiche di partito, mi consente di vedere probabilmente con più obiettività quanto le diatribe interne, a volte esterne, non soltanto danno un’immagine distorta della coalizione ma, cosa ancora più grave, distraggono dal perseguimento degli obiettivi strategici per la città. La trappola dell’inseguimento del consenso, il rimodulare obiettivi, scadenze e priorità, per assecondare quel comitato piuttosto che quella categoria, rischiano di rimettere in discussione ogni volta l’azione di governo. L’ascolto è fondamentale, soprattutto per costruire con i cittadini un territorio dove possano esistere spazi e luoghi per il superiore bene della collettività, anche di quella silenziosa ma non meno numerosa e importante. In fase decisionale, la maggioranza deve adottare maggior coesione, le scelte dovrebbero essere maggiormente condivise poiché le singole iniziative, hanno creato spesso incomprensioni e posizioni inconciliabili che non sempre hanno coinciso con il bene comune. Il programma di governo, presentato all’inizio del mandato, dovrebbe essere portato avanti da tutti i partiti, ma finora qualcuno ha preferito inseguire le proprie chimere. Far parte di un movimento civico come Azione Politica mi dà l’opportunità e la possibilità di guardare con maggior distacco quanto sta accadendo, ma anche di raccogliere malumori dei cittadini che poco interesse hanno nelle beghe interne tra partiti, coalizioni o singoli consiglieri. Alla città interessa il fare, la costruzione di un ambiente migliore, servizi che funzionano e capacità di attrarre turismo ed investimenti. In questi ultimi mesi di amministrazione è necessario quindi, concentrarsi sul lavoro fatto prima e sulle grandi opere che finalmente sono in procinto di partire, e che rivoluzioneranno la nostra città. È importante allora fare gioco di squadra, perché ogni futura partita si potrà vincere solo con un gruppo coeso dove nessuno può pensare o credere di poter primeggiare per un briciolo di consenso personale in più. La responsabilità, è una categoria di azione oggi quasi dimenticata, ma quanto mai indispensabile, per chi come noi gestisce la cosa pubblica. Siamo responsabili del futuro dei nostri cittadini, figli del nostro territorio. La ricerca del consenso personale e di visibilità mediatica non possono e non devono mai superare il limite della responsabilità di mediazione e condivisione delle scelte di governo poiché, diversamente, la modesta conquista elettorale personale sarà resa vana e spazzata via dal mancato raggiungimento del risultato di coalizione. Ci sono argomenti validi ed un lavoro straordinario fatto in questi anni, abbiamo ora il dovere di portare a termine le opere avviate e far partire al più presto quelle già programmate. La città ci giudicherà per questo. Azione Politica sarà a ricordarlo ogni giorno, perché racchiude la voce dei cittadini e soprattutto perché l’ascolto di ogni singolo cittadino è un valore aggiunto al compito che stiamo svolgendo, quando viene meno il rapporto con le persone vengono a mancare la democrazia e una visione d’insieme verso la Res publica. Azione Politica vigilerà e sarà ancora più da stimolo ai membri della maggioranza, affinché questo mandato del sindaco Carlo Masci possa concludersi, realizzando quanto deciso con l’auspicio che Pescara diventi una città sempre più moderna, dinamica e pronta a rispondere ai fabbisogni concreti dei suoi residenti e dell’intera regione”.