*Il Tar Lazio non ha concesso sospensiva Ferrara se ne faccia una ragione*
Il tribunale amministrativo Lazio, in sede cautelare, ha ritenuto che le esigenze del ricorrente sono tutelabili adeguatamente con la sollecita definizione del giudizio nel merito. Pertanto, ha fissato la data della discussione del ricorso nel merito, ma *NON* ha sospeso l’efficacia dei provvedimenti impugnati, neppure ai fini del riesame. Questo il contenuto dell’ordinanza, basta leggere e soprattutto avere l’onestà intellettuale di ammettere che anche in questo caso l’ Amministrazione Ferrara rimedia l’ennesima brutta figura dopo le bocciature della Corte dei Conti, del liquidatore Di Iorio, del commissario Cervi e dei revisori dei conti allegato al conto consuntivo 2022. Dopo mesi di chiacchiere e selfie sulla vicenda raddoppio ferroviario Pescara Roma senza mai produrre alcun atto e documento che contestasse nel merito il tracciato in sede di Conferenza di Servizio chiusa con il silenzio assenso del Comune di Chieti ci si è arroccati dietro un ricorso al Tar fumoso e condizionato proprio da quel “silenzio assenso” ora si cerca di vendere fumo ai cittadini di Brecciarola, di Chieti scalo e dell’intera Città vendendosi una ordinanza chiara e lapidare che non sospende l’iter procedurale e fissa il merito per l’8 novembre. Sarebbe ora e soprattutto utile che il Sindaco Ferrara cominciasse a produrre qualcosa di positivo per la Città, viste le tante occasioni che sta facendo perdere alla Citta.