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L’annullamento del Consiglio Comunale odierno e della seconda convocazione prevista per lunedì 3, per il ritiro da parte del Sindaco proponente, di tutti e due gli argomenti posti all’ordine del giorno la dice lunga sulla “forzata volontà” di voler portare in approvazione delibere consiliari che come si suol dire “non hanno i piedi per camminare” . E sono bastate solo 2 commissioni una di bilancio ,presieduta dal consigliere E.Raimondi, tenuta a trattare la delibera sulla cosiddetta trasformazione della Società Teateservizi . Il testo della delibera è stato fin da subito fortemente criticato anche da questo gruppo consiliare poichè ritenuto ormai tardivo ma soprattutto inapplicabile perchè prevedeva al suo interno una vera e propria modifica statutaria con la messa in vendita del 49% della Società partecipata a privati, ma soprattutto senza alcuna tutela o prospettiva per il futuro dei lavoratori. In due giorni anche un duro attacco dei Sindacati con giuste rivendicazioni per i lavoratori della Teateservizi ,hanno sgretolato il provvedimento e con le perplessità e domande venute fuori in commissione con gli interventi  tesi ad evidenziare i vizi dell’atto ,hanno portato al NON VOTARE il dispositivo e farlo slittare nel rinvio della Commissione odierna durante la quale sono state comunicate le intenzioni proprio del ritiro dell’atto.

Ad essere ritirato anche uno dei pochi e rari provvedimenti di Urbanistica che doveva approdare in Consiglio   ,(delega all’Urbanistica che fa capo al Sindaco Ferrara), e per il quale ,nella Commissione specifica presieduta da Pietro Iacobitti , il capogruppo Colantonio ha smontato l’effetto dell’atto , raccontando circa 25 anni di quell’area ex rimessa filoviaria ,oggi affittata alla Soc.Formula Ambiente e con un efficiente ed utile piattaforma di raccolta differenziata di rifiuti non pericolosi che però necessita ancora di nuove autorizzazioni Regionali, e criticando fortemente l’azione di un atto amministrativo che, per voce del Consiglio Comunale ,avrebbe dovuto decretare il DINIEGO ad un legittimo diritto di destinazione d’uso richiesto da una importante imprenditoria che lavora e lavorerà ancora per anni su questa Città.

L’Amministrazione Ferrara oggi torna indietro come i gamberi , con atti  ufficiali che annullano un Consiglio Comunale tanto atteso.

Per sdrammatizzare ci piace pensare che forse, il Sindaco Ferrara abbia annullato tutto per festeggiare “alla grande” il suo sessantanovesimo compleanno per il quale gli porgiamo i nostri auguri e speriamo che i buoni consigli dati,portino a dei risultati positivi per tutti i lavoratori della Teateservizi che attendono preoccupati per il loro futuro occupazionale.

Il Gruppo consiliare Lega Salvini al Comune di Chieti

Mario Colantonio

Fabrizio Di Stefano

Liberato Aceto

Emma Letta

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