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Questa mattina nell’hangar della Sezione Aerea all’interno dell’Aeroporto d’Abruzzo, le Fiamme Gialle pescaresi hanno festeggiato il 249° Anniversario della fondazione della Guardia di Finanza alla presenza dei cittadini, delle Autorità locali, civili e militari e dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Finanzieri d’Italia.

La manifestazione si è svolta in un importante sito militare della provincia di Pescara per condividere con tutta la cittadinanza, sia in presenza sia on-line tramite i canali social, la spiccata proiezione operativa del Corpo presente su strada, in cielo ed in mare, per garantire la sicurezza economico-finanziaria del territorio e dei suoi abitanti.

La solenne cerimonia militare è stata arricchita da dimostrazioni delle principali specialità delle Fiamme Gialle che hanno illustrato come le pattuglie della Guardia di Finanza assicurino la legalità e la sicurezza economico – finanziaria, condizioni indispensabili per il benessere e lo sviluppo del Paese e dell’Europa.

Si è assistito ad un controllo dei “baschi verdi” con i cani “anti-droga”, impegnati quotidianamente nella lotta ai traffici illeciti e per il controllo economico del territorio, a disposizione della collettività h24, sette giorni su sette e collegati costantemente con la Sala operativa del Comando Provinciale, per intervenire immediatamente sulle segnalazioni che pervengono dai cittadini attraverso il 117, numero di pubblica utilità.

Tanto spazio, poi, alla tecnologia votata alla sicurezza: quella in dotazione ai sommozzatori del Reparto Operativo Aeronavale e, soprattutto, quelle delle imbarcazioni e dei velivoli in uso al Corpo per garantire la sicurezza in ogni dimensione, in cielo e a mare.

In prima linea, all’interno dell’hangar, l’elicottero “AW139”, nella sua evocativa livrea giallo-verde, prezioso strumento investigativo che, dall’alto, svolge attività di pattugliamento a lungo raggio, voli notturni ed in ogni condizione climatica. Un velivolo multifunzione e di trasporto dotato di attrezzatura per il soccorso e di tecnologia di ricerca e rilevamento, in grado di individuare ogni situazione di anomalia e di comunicarla in tempo reale alla Sala operativa del Comando Provinciale di Pescara per interventi rapidi e mirati.

L’evento è stato presentato dalla giornalista Grazia Di Dio e impreziosito dalla presenza del tenore Piero Mazzocchetti, che ha aperto la cerimonia sulle note dell’inno nazionale e l’ha conclusa su quelle della preghiera del Finanziere.

Nutrita la partecipazione delle famiglie e, soprattutto, dei bambini incuriositi dalle divise, dai finanzieri a quattro zampe e dai mezzi tecnologici in mostra, grazie all’apertura a tutti del sito militare, che ha reso l’Anniversario del Corpo un’occasione di integrazione e di vicinanza dei finanzieri di Pescara alla gente.

Una festa nella festa: la ricorrenza, quest’anno, del centenario dell’istituzione della Polizia Tributaria Investigativa, oggi Polizia economico-finanziaria a tutto tondo, che risale al 1923. 100 anni che attraversano la storia del Paese, dal secondo conflitto mondiale, alla liberazione, all’introduzione della forma di governo repubblicano, alla promulgazione della carta Costituzionale, alle crisi finanziarie e a quella sanitaria, fino ai giorni nostri. Un percorso lungo, difficile, ma sempre votato a promuovere, attraverso le attività tipiche di una forza di polizia specialistica, i valori fondanti della convivenza civile della Nazione, la solidarietà, l’uguaglianza, la legalità e la sicurezza.

Sotto questo profilo, soltanto negli ultimi mesi i finanzieri del Comando Provinciale di Pescara hanno condotto importanti operazioni di servizio, per alcune delle quali sono state consegnate, durante la cerimonia, ricompense di carattere morale ai militari che, con sacrificio ed abnegazione, hanno contribuito a contrastare situazioni di irregolarità nei più svariati settori d’intervento. Dall’evasione e all’elusione fiscale, al riciclaggio e al contrabbando, all’indebito utilizzo del denaro pubblico nazionale e comunitario e, in particolare, nel comparto delle frodi sul P.N.R.R. in qualità di polizia della spesa pubblica.

Tra i più recenti servizi, il piano d’azione “STEAL JOBS”, a contrasto del “lavoro nero”, che ha consentito di mettere in luce una rilevante evasione contributiva, individuando oltre 160 lavoratori irregolarmente impiegati nel settore delle onoranze funebri. L’80% delle posizioni controllate sono risultate irregolari con conseguente irrogazione di maxi-sanzioni per oltre 240 mila euro.

L’operazione “INTEREST”, svolta con la Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica di L’Aquila, a contrasto delle attività illecite gestite dalla “mafia foggiana”: eseguite 11 misure cautelari personali, confermate in sede di riesame, nei confronti di personaggi di spicco del “clan Moretti”, tra cui il boss, nonché sequestri di beni e società intestati fittiziamente, per 2 milioni di euro.

La recente operazione “TANA DELLE TIGRI”, in collaborazione con la Procura della Repubblica di Pescara, a contrasto di fenomeni corruttivi e di turbativa d’asta nell’ambito del settore lavori pubblici del Comune di Pescara, con 4 misure di custodia cautelare e 2 di sospensioni dai pubblici uffici. 

Di seguito, con riferimento ai singoli settori d’intervento, i risultati operativi conseguiti dal Comando Provinciale di Pescara nel periodo 1.1.2022 – 31.05.2023.

LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI

Le indagini tributarie, a fronte di 301 interventi e verifiche in materia di II.DD. ed IVA, hanno permesso di far emergere una base imponibile netta ai fini delle II.DD. di circa 15 milioni euro ed un totale di circa 45 milioni di euro di IVA evasa. In tale ambito, nella provincia sono stati “scovati” 68 evasori totali, persone del tutto sconosciute al fisco.

Tra i grandi evasori ci sono anche coloro che si avvalgono delle fatture false, nelle frodi cosiddette “carosello”, quelli che costituiscono crediti IVA fittizi o che ottengono indebite compensazioni di imposte e contributi: sono 29 i casi di frodi all’IVA scoperti nel territorio pescarese che hanno comportato la denuncia di 132 responsabili ed una maggiore imposta constatata ai fini dell’IVA di circa 7 milioni di euro.

Sono 900 i soggetti denunciati per reati fiscali in un anno e mezzo di attività. I sequestri per equivalente di disponibilità patrimoniali e finanziarie, eseguiti nei confronti dei responsabili di frodi fiscali, ammontano ad oltre 7 milioni di euro, cui si aggiungono le ulteriori proposte di sequestro già avanzate, per oltre 26 milioni di euro.

CONTRASTO AGLI ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA

Particolare attenzione è stata data alla repressione dei fenomeni di corruzione e altri delitti contro la Pubblica Amministrazione (peculato, concussione, abuso d’ufficio). Al riguardo, sono state denunciate all’Autorità Giudiziaria 24 persone, di cui 5 arrestate e sono stati segnalati alla Corte dei Conti 17 soggetti responsabili di un danno erariale di oltre 10 milioni di euro e proposti sequestri per decine di migliaia di euro.

In materia di finanziamenti e contributi pubblici, la Guardia di Finanza di Pescara ha scoperto frodi in danno del bilancio nazionale e comunitario per un importo pari ad oltre 11,7 milioni di euro e denunciato 70 soggetti; sequestri ammontanti per decina di migliaia euro, mentre le proposte di sequestro, in corso, ammontano a circa 7,3 milioni di euro.

CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA

In provincia di Pescara, la Guardia di Finanza ha svolto, nell’ultimo anno, indagini patrimoniali contro la criminalità organizzata (le cc.dd. “mafie”), con l’intento di privare la stessa delle risorse finanziarie e patrimoniali – proventi di reato – in applicazione della normativa in materia di misure di prevenzione antimafia; sono stati eseguiti 9 accertamenti patrimoniali nei confronti di 100 soggetti economici e persone fisiche che hanno portato a sequestri per circa 400 mila euro, nonché a ulteriori proposte di sequestro ammontanti per oltre 10,2 milioni di euro.

In materia di controlli atti a prevenire l’infiltrazione della criminalità nel settore degli appalti, sono stati eseguiti 598 accertamenti (di cui 1 concluso con interdittiva antimafia), a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica di tutto il territorio nazionale, afferenti principalmente alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.

Inoltre, attenzione operativa è stata rivolta alla prevenzione e contrasto del riciclaggio e del reimpiego di denaro di origine illecita.

In questo ambito, le Fiamme Gialle pescaresi hanno accertato un valore del riciclaggio pari a circa 11,5 milioni di euro, a fronte di 10 attività investigative, che hanno portato alla denuncia di 75 persone e a sequestri per oltre 6,8 milioni di euro, nonché ulteriori richieste di sequestro in corso per oltre 16,4 milioni euro.

La lotta al fenomeno del riciclaggio viene svolta anche mediante analisi preventiva; sono state analizzate ed approfondite, a riguardo, 207 segnalazioni di operazioni sospette pervenute dagli intermediari finanziari.

Nel comparto di servizio a contrasto dei reati societari, fallimentari e bancari, sono stati effettuati 81 interventi, denunciati 145 responsabili ed accertato un valore dei patrimoni distratti per oltre 31,2 milioni euro e proposte di sequestro per circa 6 milioni di euro.

Relativamente al controllo dei movimenti di valuta presso i confini terrestri e navali, in particolare presso l’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo di Pescara, a fronte di 22 controlli sono state riscontrate 6 violazioni e sono stati scoperti per oltre 300 mila euro non dichiarati al seguito di persone in entrata o in uscita dall’Italia.

Negli ultimi 17 mesi, sono stati sequestrati oltre 2,3 milioni articoli contraffatti o con falsa indicazione del made in Italy e prodotti alimentari recanti marchi industriali falsificati o indicazioni non veritiere circa l’origine e la qualità. I dipendenti Reparti operativi hanno eseguito 145 interventi, denunciando all’Autorità Giudiziaria 26 soggetti.

CONTROLLO DEL TERRITORIO E CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI

Nel contesto di tali attività sono stati sequestrati circa 54 kg di sostanze stupefacenti, nonché denunciati 34 soggetti, di cui 9 tratti in arresto e segnalati ulteriori 145 soggetti alla locale Prefettura.

LE OPERAZIONI DI SOCCORSO E IL CONCORSO NEI SERVIZI DI ORDINE E SICUREZZA PUBBLICA

La Guardia di Finanza, conformemente alla normativa che disciplina il settore, svolge la propria opera anche in materia di ordine e sicurezza pubblica, a titolo di concorso con le altre Forze di Polizia, in attuazione degli obiettivi permanenti e strutturali affidati al Corpo al fine di garantire la tutela, non solo economica, dei cittadini.

In questo comparto è rilevante il quotidiano impegno dei “baschi verdi”, militari specializzati Anti Terrorismo e Pronto Impiego. Infatti, a favore di tale prioritaria esigenza dei cittadini, sotto l’alta direzione della Prefettura ed il coordinamento della Questura, sono stati effettuati controlli straordinari nel quartiere Rancitelli e nelle altre aree sensibili, al controllo delle aree e locali della movida ed infine di manifestazioni, eventi, concerti e incontri sportivi.

In particolare, nell’area del quartiere Rancitelli e nelle altre aree sensibili, sono state controllate 1.960 persone, 1.204 automezzi, denunciati 15 soggetti di cui 4 tratti in arresto e riscontrate 78 violazioni amministrative.

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