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“Si riaprirà il prossimo primo agosto il bando per consentire ai cittadini aventi diritto di presentare la domanda per l’assegnazione di un alloggio popolare e per permettere, a chi è già in graduatoria, di aggiornare la propria istanza, anche ai fini di ottenere un punteggio migliore. Per circa due mesi gli utenti potranno protocollare la propria richiesta per poi dare modo agli uffici di lavorare e pubblicare la nuova graduatoria prima della fine dell’anno. Nel frattempo gli Uffici comunali continueranno a portare avanti il grande lavoro che abbiamo iniziato nel 2019, culminato nelle due grandi operazioni di via Lazio e del Ferro di Cavallo, con l’obiettivo di continuare a garantire un alloggio vivibile a tutti coloro che ne hanno necessità e soprattutto hanno tutti i requisiti in regola”. Lo ha annunciato l’assessore alla Politica della Casa Isabella Del Trecco ufficializzando l’esito della Commissione comunale presieduta da Maria Luigia Montopolino convocata per tracciare un quadro delle attività messe in campo dal settore Politiche abitative del Comune.

“Il primo obiettivo – ha sottolineato l’assessore Del Trecco – è stato quello di consentire ai cittadini di esercitare il proprio diritto a un alloggio popolare là dove ce ne fossero le condizioni personali e soprattutto una situazione di necessità. Dunque abbiamo riaperto subito il bando per stilare una graduatoria aggiornata e poter procedere con le assegnazioni delle case popolari, un bando che, secondo la norma, teoricamente dovrebbe essere rifatto ogni due anni, procedura impossibile visti i tempi di pubblicazione, ricezione delle domande, esame delle istanze e realizzazione della classifica. E proprio per questa ragione il Comune di Pescara ha predisposto per la prima volta in assoluto e sperimentato con successo il bando aperto, ovvero un bando che prevede una automatismo: ogni due anni automaticamente si riapre senza bisogno di ulteriori atti e provvedimenti, in modo da permettere la partecipazione di chi magari non ha preso parte a quello precedente perché non ce n’erano le condizioni, o anche di aggiornare la propria situazione a coloro che già sono presenti nella graduatoria, ma potrebbe aver subito delle modifiche all’interno del nucleo familiare tali da consentirgli di guadagnare qualche posizione nella classifica stessa in termini di punteggio. Il bando attualmente in vigore scadrà il prossimo 31 luglio, dunque il primo agosto 2023 si riaprirà il bando e i cittadini potranno nuovamente presentare la propria istanza che presumibilmente lasceremo disponibile per almeno due mesi tenendo conto del mese di agosto, quando molti utenti potrebbero essere fuori città o semplicemente meno attenti per le ferie, fermo restando che alla riapertura del bando daremo tutta la visibilità e divulgazione possibile per fare in modo che nessuno rischi di restare fuori. Nel frattempo gli uffici continuano a lavorare per assicurare la disponibilità del maggior numero possibile di alloggi sul territorio, dopo le due grandi operazioni che abbiamo portato avanti negli ultimi anni: nel primo caso parlo di via Lazio a Montesilvano – ha ricordato l’assessore Del Trecco –, che vede il Comune di Pescara proprietario del 49 per cento della palazzina, nella quale abbiamo risolto la grande emergenza abitativa sgomberando i non aventi diritto e riassegnando una casa su Pescara a chi invece aveva i requisiti. Non è stato semplice, ma con il Comune di Montesilvano abbiamo chiuso una partita importante, tanto che oggi in via Lazio non c’è più una problematica sociale o di ordine pubblico, prima determinata dalle presenze abusive negli spazi del fabbricato degradato, resta una problematica igienico-sanitaria che purtroppo dipende in larga parte dalle frazioni private dell’edificio sulle quali ovviamente il Comune di Pescara non può intervenire. La seconda operazione è quella del Ferro di Cavallo che, a 120 giorni dall’apertura del cantiere, vedremo definitivamente demolito. Anche in questo caso siamo riusciti a far uscire dalle case chi non aveva diritto, e a restituire un alloggio ai legittimi assegnatari, peraltro riaprendo case del Comune di Pescara che inspiegabilmente erano chiuse da anni e la nostra amministrazione ha anche sostenuto i relativi costi di rimessa in pristino e in sicurezza degli appartamenti, restituendo loro piena vivibilità e funzionalità. Contemporaneamente gli Uffici hanno anche predisposto i due bandi per la mobilità: il primo, lo scorso gennaio, aperto a tutti; il secondo, straordinario, riservato ai diversamente abili che non si chiude mai per dare a tutti la possibilità di presentare istanza in qualunque momento”.

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