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Sulla polemica di oggi, sollevata dal vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Silvi, Luciana Di Marco, arriva la replica del presidente della Provincia di Pescara, Ottavio De Martinis. “È paradossale che un amministratore si indigni davanti a un’opera strategica anche per il proprio territorio e realizzata entro i termini previsti – afferma il presidente De Martinis – . Quello che dovrebbe indignare è in realtà altro e, cioè, il fatto che mentre sul lato pescarese si siano rispettati i tempi e si sia raggiunto l’obiettivo di congiungere la Ciclovia Adriatica al confine con Silvi, dall’altro, dopo anni di attesa, ci sia ancora una condizione di stallo a causa del mancato adeguamento del ponte sul Piomba. Anziché contestare l’inaugurazione avvenuta questa mattina il vicesindaco di Silvi avrebbe fatto bene a sollecitare la provincia di Teramo, al fine di completare i lavori che consentirebbero ai tanti ciclisti di varcare in bici il confine tra Città Sant’Angelo e Silvi. Ma, come detto questa mattina durante l’inaugurazione, il vicesindaco non si sforzi al riguardo, perché, forte di una ottima collaborazione tra Province, oltre che a completare i lavori sul nostro versante mi sono preoccupato anche di interloquire con il vicepresidente di Teramo, Jwan Costantini che ha assicurato, in tempi brevi, la risoluzione dell’annosa questione del ponte sul Piomba. Peraltro, ci si chiede come sia possibile che il vicesindaco parli di rispetto del cronoprogramma quando la pista ciclabile trova un tappo proprio in prossimità del confine con Silvi? Una volta conclusi i lavori e assicurata la fruibilità della ciclovia, anche per una questione di sicurezza legata al cantiere, avremmo dovuto aspettare ancora mesi prima di aprire? E perché? Sarà forse perché il vicesindaco teme che i suoi concittadini possano lamentare ritardi prendendo ad esempio positivo chi, invece, ha lavorato rispettando tempi e aspettative? Se fosse così ci sarebbe davvero da indignarsi perché, un amministratore serio, davanti a una importante inaugurazione come quella di questa mattina avrebbe esclusivamente dovuto gioire e festeggiare. Mi risulta, peraltro, che negli anni più volte il mio predecessore Zaffiri abbia dialogato con il Comune di Silvi per giungere a soluzioni funzionali e condivise e che di recente la Regione, su richiesta della Provincia di Pescara, abbia anche organizzato una riunione di coordinamento al fine di raggiungere insieme gli obiettivi. Di diverso cosa si sarebbe dovuto fare secondo il vicesindaco? Davanti a questo quadro e dopo l’infelice uscita del primo pomeriggio, chiedo ai cittadini, chi dovrebbe indignarsi?”.

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