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Nella serata del 9 giugno u.s, nel corso di un’operazione di polizia finalizzata alla prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti sul lungomare al confine tra Pescara e Montesilvano, personale della Squadra Mobile ha tratto in arresto un 22enne straniero, disoccupato e già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di circa 350 g. di hashish.

A seguito di mirata attività d’indagine, la sezione Antidroga aveva individuato un tratto di spiaggia libera verosimilmente utilizzato per lo spaccio di sostanze stupefacenti. A conferma delle tesi investigative, il ventiduenne è stato trovato in spiaggia non solo con il narcotico, ma anche con tutta l’attrezzatura per parcellizzarlo e venderlo.

In una busta, infatti, gli investigatori hanno rinvenuto tre panetti da un etto ancora integri ed uno aperto e smezzato, oltre ad una dose già preparata, materiale per confezionarne delle altre e addirittura un bilancino di precisione.

Inoltre, veniva sequestrata la somma di 425 euro in banconote di piccolo taglio, di cui l’arrestato non sapeva giustificare la provenienza e pertanto ritenuta verosimile provento di spaccio, essendo l’uomo privo di attività lavorativa.

Infine, lo stesso risultava essere stato arrestato altre 2 volte negli ultimi 3 mesi per fatti analoghi, ragione per la quale si trovava già sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

Il 22enne è stato quindi posto agli arresti domiciliari a seguito della convalida dell’arresto avvenuta in data odierna.

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